malocclusione di III classe su bambino di 8 anni
l’occlusione dentale, quindi come l’arcata superiore dei denti combacia con l’arcata inferiore, è di fondamentale importanza non solo per la corretta masticazione, deglutizione e respirazione, ma anche per il benessere durante il sonno e, non meno importante, la corretta postura.
la malocclusione, cioè quella condizione patologica in cui i due palati non combaciano perfettamente, è un problema molto diffuso nel mondo, ed è la prima causa di tutta una serie di disturbi, a volte estetici ed altre volte funzionali.
leggi questa pagina per scoprire come si può correggere la malocclusione, e quando si deve fare.
Cos’è la malocclusione?
quando il morso non si chiude correttamente, si sviluppano problemi concatenati su tutta la struttura ossea del bambino
la malocclusione è una malformazione della bocca, che non consente ai due palati, quello superiore e quello inferiore, di chiudersi correttamente.
la causa della malocclusione è un posizionamento errato e non armonico di tutti od alcuni elementi dentali.
assieme alla carie dentale e alla malattia parodontale, la malocclusione è uno dei maggiori problemi odontoiatrici, che peraltro affligge un’altissima percentuale di persone nel mondo.
si stima che la sua incidenza possa variare, a seconda del gruppo etnico e della fascia d’età, dal 39% al 93% dei soggetti.
percentuali incredibili, che danno bene l’idea di quanto il problema sia diffuso e radicato in ogni parte del mondo.
Perché le arcate dentali si chiudono male?
le cause della malocclusione sono molteplici, e comprendono anche concause e fattori scatenanti.
solitamente la non corretta chiusura delle due arcate è data da un mix di ereditarietà (fattori genetici), abitudini sbagliate (come l’uso prolungato del ciuccio o la suzione continua del pollice, tipica degli infanti), posizionamenti errati della lingua (sia durante la deglutizione che a riposo) oppure anche problemi e malformazioni dell’apparato respiratorio.
da non sottovalutare poi le malocclusioni non causate da un problema congenito o un’abitudine errata, ma da eventi esterni (cause iatrogene) come, ad esempio, la perdita di uno o più denti naturali, delle otturazioni dentali mal fatte o delle capsule dentali mal riuscite.
Cosa comporta la chiusura errata delle arcate dentali?
la chiusura imperfetta delle arcate comporta una vasta serie di problematiche correlate, alcune lievi ma alcune altre di elevata gravità e molto invalidanti.
oltre al problema estetico, la malocclusione può comportare problemi al respiro (russamento, apnea notturna), problemi alla masticazione, alla deglutizione e alla fonetica.
la masticazione scorretta a sua volta può provocare problemi ai muscoli maxillo-facciali, spesso di severa entità, che sfociano sovente in problemi posturali.
questo perché una posizione scorretta della mandibola a sua volta causa problemi ai muscoli che la sostengono (spesso, un’ipertensione muscolare), che si diffonde poi a tutti gli altri muscoli, compresi quelli della schiena e dei lombi.
Si può distinguere il tipo di malocclusione dentale?
se la malocclusione significa, in maniera semplificata al massimo, che il morso dentale non si chiude correttamente, risulta un po’ meno facile classificare le tante cause del perché ciò succede.
per agevolare il compito ai dentisti e mettere ordine in tanti tipi di bocche e tantissimi tipi di occlusioni, tutte le malocclusioni sono state divise in tre classi principali.
esse sono:
- Malocclusione di I classe
Mascella e mandibola sono posizionate in maniera corretta, ma i contatti tra i denti non ci sono, o sono parziali.
I denti hanno grossi spazi tra di loro, sono mal posizionati, sono storti, ruotati o accavallati;
- Malocclusione di II classe
La mandibola sporge troppo in avanti, oppure la mascella sporge troppo indietro, oppure si verificano entrambe le cose.
Ne consegue che i denti dell’arcata superiore sporgono troppo rispetto a come dovrebbero; - Malocclusione di III classe
La mandibola sporge troppo indietro, oppure la mascella sporge troppo in avanti, oppure si verificano entrambe le cose.
Ne consegue che, a riposo, la mascella non risulta leggermente indietro rispetto alla mandibola, ma si piazza davanti, rendendo innaturale il morso, che viene quindi definito ‘morso invertito’
La malocclusione non è solamente un problema estetico, ma è una condizione anormale che può pregiudicare pesantemente la fonetica, la masticazione e persino la postura del paziente.
Correggere efficacemente la malocclusione significa proteggere il benessere di tutto il fisico, a cominciare proprio dall'alimentazione: difatti, una masticazione errata può comportare una cattiva digestione ed assimilazione, dando origine a problemi intestinali che, se non trattati, possono cronicizzarsi.
Anche la postura e l'andatura sono condizionate dall'occlusione dentale: i muscoli mandibolari e mascellari sono collegati a catena agli altri muscoli del corpo, compresi quelli che garantiscono la deambulazione, e una loro infiammazione cronica può causare dunque difetti posturali, che a loro volta possono comportare dolori alle gambe e ai piedi, ai lombi, alla schiena e alla cervicale.
I problemi del morso
il morso aperto
in Odontoiatria, si definisce ‘morso’ quando i due palati si serrano, e le due arcate dentali si toccano tra di loro.
in una situazione normale, la mascella deve sporgere leggermente in avanti rispetto alla mandibola, sia a riposo che in fase di morso.
non di meno, i denti incisivi frontali devono aver modo di toccarsi, se desiderato.
quando ciò non avviene, o avviene male, si parla di problema al morso.
i principali problemi al morso ormai ben noti e classificati sono:
- Morso profondo
Gli incisivi dell’arcata superiore coprono molto (troppo) quelli dell’arcata inferiore.
Ne risulta un morso sbilanciato, con un aggravio della forza pressoria della mascella; - Morso aperto
Gli incisivi dei due palati non si toccano, lasciando quindi uno spazio consistente frontale quando i due palati sono serrati.
Ciò causa uno sgradevole effetto estetico e il sovraccarico delle occlusioni premolari; - Morso crociato
I molari dell’arcata inferiore coprono di molto quelli dell’arcata superiore, esattamente al contrario di ciò che dovrebbe essere.
Ne consegue una masticazione innaturale e difficoltosa, spesso stressante per i muscoli della mandibola
Quali sono i sintomi e gli effetti di una malocclusione?
i sintomi di una malocclusione sono estremamente variabili, e dipendono dal tipo della stessa, dalla sua gravità e anche dal grado di compensazione che l’apparato scheletrico e muscolare riesce ad attuare per bilanciarla.
tra le problematiche più comuni che può dare una non corretta occlusione delle due arcate dentali, possiamo grossolanamente annotare:
- I problemi estetici
Una delle caratteristiche subito visibili in pazienti con una malocclusione, di qualsiasi grado, è quello della non armonia del volto, soprattutto nella zona mandibolare e mascellare.
Tale inestetismo, variabile a seconda del grado di malocclusione e della tipologia, può essere fisicamente o socialmente invalidante, tanto da precludere molte delle relazioni sociali del paziente.
Il sorriso e l’armonia della zona mascellare è una delle prime cose che notiamo in una persona, ed è un elemento visivo a perenne contatto diretto con gli altri.
Quando i palati non sono armonici, i denti sono storti, rigirati, affollati o malposizionati, si ha un immediato impatto negativo sui nostri interlocutori; - Problemi masticatori
La malocclusione dei palati provoca sempre problemi alla masticazione, a volte meno accentuati, a volte invece più accentuati, a seconda della gravità e della disarmonia dell’allineamento delle due arcate dentali; - Problemi di fonazione
È ormai accertato da anni che molti difetti di pronuncia di alcune lettere (la R, la S, la Z, ecc.) sono causati dall’alterazione anormale dell’occlusione dei palati; - Disturbi respiratori
La bocca non è solo il luogo in cui risiedono i denti, ma è una zona del corpo molto complessa, che viene usata per molteplici scopi.
Malocclusioni importanti possono deviare ed alterare tutta la struttura maxillo-facciale, causando problemi respiratori, frequenti laringiti, tracheiti e bronchiti, nonché tosse idiopatica (cioè non correlata ad infezione batterica o virale); - Disturbi muscolari e posturali
Quando mascella e mandibola non combaciano perfettamente, tutta la struttura muscolare che ricopre le ossa maxillo-facciali soffre.
Alterazioni della mandibola causano ipertensioni muscolari, con infiammazioni che si estendono ai muscoli non solo facciali, ma che si riversano a catena sui muscoli del collo e a livello lombo-sacrale.
Ne conseguono frequenti mal di schiena, torcicollo, lombosciatalgie e, non di rado, postura ed andatura scorretta
questi problemi possono essere singoli ed isolati, oppure coesistere al contempo, e possono causare più o meno disagi a seconda della gravità della malocclusione e, cosa non meno fondamentale, dell’inizio tempestivo di una terapia correttiva adatta.
La diagnosi della malocclusione nel bambino
la diagnosi della malocclusione del bambino è compito dell’Odontoiatra Ortodontista, cioè quel particolare professionista specializzato nell’Ortodonzia.
solitamente, la malocclusione è facilmente diagnosticata dall’Ortodontista dopo una semplice visita.
già all’esame visivo, infatti, l’Ortodontista riesce subito ad accorgersi dell’eventuale malocclusione, la sua classe e anche i problemi che essa comporta al bambino.
a complemento dell’esame è tuttavia possibile che l’Ortodontista richieda una radiografia ortopanoramica delle arcate e, in qualche caso specifico, anche una radiografia con tecnologia tomografica CBCT (Cone Beam Computer Tomography).
grazie alla CBCT è ora possibile ricostruire in 3D tutta la struttura maxillo-facciale del bambino.
questo può essere di grande aiuto all’Ortodontista, specie in fase di preparazione della giusta terapia ortodontica da utilizzare per trattare la malocclusione.
L'Ortodonzia è quella branca iper-specialistica dell'Odontoiatria che si occupa della correzione della malocclusione dentale e, in senso esteso, di tutta la corretta impostazione delle arcate dentali.
Il Medico Odontoiatra che la esercita, e in cui è perfezionato, è il Dentista Ortodontista, ma può avere anche grandi competenze in materia il Chirurgo Orale, che spesso si trova ad affrontare problemi (gravi) di malocclusione, che richiedono interventi chirurgici.
L'Ortodonzia può altresì essere considerata parte della più ampia Gnatologia, cioè tutta la branca della Stomatologia che studia e cura tutte le patologie della masticazione, della fonazione, della deglutizione e anche della postura.
La correzione della malocclusione: l’Ortodonzia
il settore dell’Odontoiatria che diagnostica e tratta la malocclusione nel bambino, ma anche nell’adulto, è l’Ortodonzia.
l’Ortodonzia si avvale sia di appositi apparecchi (apparecchi ortodontici) che, nei casi gravi, del supporto della chirurgia orale.
lo scopo principale dell’Ortodonzia pediatrica è quello di garantire al bambino uno sviluppo armonico e non patologico delle arcate dentali, andando a correggere il posizionamento dei denti.
Ciò è solitamente fatto con apparecchi ortodontici di varia natura, sia fissi che mobili.
in casi estremi, cioè laddove anche con l’utilizzo degli apparecchi ortodontici non si riesca a risolvere la malocclusione (magari per gravi malformazioni congenite), può essere necessario ricorrere all’aiuto della chirurgia orale.
la correzione ortodontica dovrebbe iniziare il prima possibile, auspicabilmente prima dell’età puberale o, al limite, entro il ventesimo anno d’età.
è difatti molto più facile e meno faticoso (anche a livello economico, non solo temporale) correggere una bocca in mutamento plastico, tipica del bambino e del ragazzo, rispetto ad una bocca con osso alveolare già stabile e molto mineralizzato come quello di un adulto.
ecco perché diventa fondamentale, per tutti i bambini nessuno escluso, eseguire la prima visita odontoiatrica già in tenera età, entro il secondo anno di vita (come peraltro da indicazioni ministeriali).
prima viene diagnosticata una malocclusione, prima è possibile porvi rimedio, guadagnandone sia di tempi che di costi terapeutici.
Come si corregge la malocclusione?
a milano, siamo gli specialisti nella cura della malocclusione di bambini e ragazzi
il trattamento odontoiatrico per la correzione della malocclusione varia a seconda della tipologia e della gravità della stessa.
gli apparecchi ortodontici sono tutti progettati per applicare una forza, graduale ma costante, sui tessuti della bocca, tale da causare uno spostamento degli elementi dentali.
tale spostamento è indirizzato dall’Ortodontista, opportunamente regolando la forza (pressoria o traente) dell’apparecchio, in un arco di tempo più o meno lungo.
esistono apparecchi ortodontici di svariati tipi, per risolvere pressoché ogni problema di malocclusione, ma generalmente vengono divisi in apparecchi mobili ed apparecchi fissi.
l’uso dell’una o dell’altra tipologia è deciso dall’Ortodontista, in base allo specifico caso da trattare.
ogni apparecchio, ovviamente, è costruito su misura del bambino o del ragazzo, oggigiorno aiutandosi non solo con calchi in gesso, ma anche con la ricostruzione 3D della bocca.
È possibile prevenire la malocclusione nei bambini molto piccoli?
i bioattivatori elastodontici hanno cambiato totalmente l'approccio all'ortodonzia pediatrica
sì, con la tecnologia attuale fortunatamente sì.
fino a non molto tempo fa, per iniziare le terapie ortodontiche bisognava necessariamente attendere lo sviluppo della dentizione definitiva, quindi verso i 12-13 anni del ragazzo.
attualmente, l’evoluzione dell’Ortodonzia Pediatrica permette di intervenire molto prima, già verso i 6-7 anni, grazie all’uso di particolari dispositivi ortopedici chiamati Bioattivatori Elastodontici.
realizzati in morbida gomma, non dolorosi né scomodi per il bambino, i Bioattivatori Elastodontici reindirizzano la stessa forza muscolare del bambino e la usano per correggere i problemi di malocclusione.
grazie al loro uso possono essere corretti sul nascere problemi che, in futuro, possono rendere necessario l’utilizzo dell’Ortodonzia tradizionale.
i Bioattivatori Elastodontici, se correttamente indossati e costantemente monitorati con controlli periodici, possono risolvere già prima dell’età giusta per le cure ortodontiche i problemi del bambino, risparmiandolo quindi da futuri (e costosi) trattamenti.
La terapia con il Bioattivatore Elastodontico è una speciale Ortodonzia per bambini molto piccoli, in grado di correggere già in età infantile i difetti della masticazione.
Ortodontisti di livello, in grado di risolvere qualsiasi problema di malocclusione
noi curiamo il tuo bambino mentre giochiamo con lui!
nello Studio Dentistico Bittante operano professionisti dell’Ortodonzia di alto livello, in grado di risolvere qualsiasi problema di denti storti e di malocclusione nei bambini e nei ragazzi.
oltre alla specializzazione nei Bioattivatori Elastodontici e nell’Ortodonzia classica, lo studio è in grado di eseguire anche complessi interventi maxillo-facciali, nei casi in cui la chirurgia sia assolutamente necessaria per la risoluzione definitiva della malocclusione.
lo Studio Dentistico Bittante è in grado di prendere in cura bambini già dai primi due anni di vita, per arrivare ai giovinetti ed ai ragazzi.
la massima qualità della diagnostica, professionisti di alto livello ed eccellenza nelle terapie ortodontiche in uno studio moderno ma familiare.
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Il dentista in pieno centro a milano, fin dal 1955
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lo Studio Dentistico Bittante non è un franchising e non è una catena low-cost: è uno studio unico, gestito da tre generazioni di professionisti dell'Odontoiatria e dell'igiene orale, e questo è un motivo di vanto per tutti i collaboratori e gli altri professionisti presenti giornalmente nelle sale di trattamento.
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Quindi ricorda che...
- La malocclusione dentale è la non corretta chiusura dei due palati;
- La malocclusione dentale è solitamente causata da una malformazione congenita della struttura della bocca, ereditata geneticamente, ma può essere anche successiva ad abitudini scorrette e ad interventi odontoiatrici mal eseguiti;
- Esistono differenti tipi di malocclusione, suddivisi in tre classi principali;
- La malocclusione dentale non ha solamente implicazioni estetiche, ma anche funzionali;
- Denti che combaciano male durante il morso possono portare a problemi cronici di lombalgie, sciatalgie e difetti posturali;
- Se non corretta, la malocclusione può portare a disturbi nel sonno, durante la masticazione ed anche durante la respirazione;
- È importante diagnosticare per tempo la malocclusione, ed iniziare quanto prima un adeguato percorso terapeutico;
- La parte dell’Odontoiatria che studia e tratta i difetti di malocclusione è l’Ortodonzia;
- L’Ortodonzia prevede l’utilizzo di particolari apparecchi per spostare e riposizionare i denti storti, nonché riallineare i palati;
- È molto più facile e veloce riposizionare gli elementi dentali nella bocca di un bambino o un ragazzo rispetto a quella di un adulto;
- La prima visita Odontoiatrica di un bambino dovrebbe essere eseguita entro i primi due anni d’età;
- È possibile correggere già in età infantile i difetti di occlusione nel bambino, sfruttando i Bioattivatori Elastodontici
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dal Dott. Gianluigi Bittante il giorno:
martedì 06 agosto, 2024
Il Dott. Gianluigi Bittante è un Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria.
Ha rilevato lo storico Studio Dentistico Bittante da suo padre, il Dott. Luigi Bittante, che lo aprì nel 1955.
Si è particolar modo dedicato allo studio e al trattamento della parodontite, conosciuta anche come piorrea, di cui è uno dei massimi esperti in Italia.
Lo Studio Dentistico Bittante è, attualmente, uno dei centri di rilievo nazionale per il trattamento della parodontite, e giornalmente riceve pazienti da tutta Italia, curando casi complessi a cui, spesso, è stata proposta l'estrazione di tutti gli elementi dentali danneggiati dalla piorrea.
Nell'esercizio trentennale della professione di Medico, il Dottore ha sviluppato un protocollo di trattamento della parodontite unico in tutto il Paese, chiamato PBG - Parodontologia Biologicamente Guidata.
L'obiettivo del Dottore, spesso realizzato, è proprio quello di salvare i denti dei suoi pazienti con parodontite, evitandone l'estrazione.
Oltre a questo scopo principale, quotidianamente il Dott. Gianluigi Bittante si occupa dell'Odontoiatria d'urgenza, dell'Odontoiatria Estetica, dell'Implantologia e della cura della parodontite.