Soffri spesso di alito cattivo, al punto che il tuo alito sta divenendo un serio problema, che ti mette in grande imbarazzo con la gente?
L’alitosi, il nome medico del cattivo alito, è un problema che, nella maggior parte dei casi, ha un’origine batterica, e precisamente del microbioma del cavo orale.
È un problema che non mette solo imbarazzo sociale, ma che può essere la spina d’allarme di ben altre patologie di grave entità, come ad esempio la malattia parodontale.
Leggi questa pagina per scoprire quali possono essere i motivi dell’alito cattivo, nonché la sua eventuale correlazione con la parodontite.
Che cos’è l’alitosi?
Per alitosi, in Medicina, s’intende l’emissione di un alito particolarmente sgradevole, che ha la caratteristica di essere decisamente persistente.
Difatti, sporadici casi di alito cattivo temporaneo non sono classificati come vera e propria alitosi, che invece viene diagnosticata solo in presenza di odore dell’alito alterato su base cronica.
i batteri parodontopatogeni posso portare alitosi cronica
L’alitosi è un problema estremamente comune nella popolazione italiana e, in generale, in quella mondiale.
Alla base dell’alito cattivo vi è solitamente un problema al cavo orale e ad una cattiva igiene della bocca, ma l’alitosi può essere anche campanello d’allarme di altre condizioni patologiche del corpo.
Perché si manifesta l’alitosi?
L’alitosi è un sintomo di un problema a monte, che nella maggior parte dei casi riguarda il cavo orale, cioè bocca e denti.
La bocca umana è difatti un posto particolarmente sporco: vi è la continua presenza di svariati ceppi di batteri, alcuni non pericolosi per i nostri tessuti orali e altri invece nocivi.
I batteri definiti saprofiti sono i batteri non pericolosi: essi si nutrono dei residui del nostro cibo, che rimangono sui nostri denti e le nostre gengive dopo i nostri pasti.
Ci sono poi i batteri cariogeni, ad esempio lo Streptococcus mutans, che provocano la carie dentale per via dei loro acidi betabolici.
Come terza categoria nociva, abbiamo poi i batteri parodontopatogeni, che provocano invece una cronica infiammazione di osso e gengive, che può sfociare nella parodontite.
Sebbene il nostro sistema immunitario sia abituato a tenere sotto controllo questa flora del cavo orale, in determinate condizioni essa iper-prolifica, dando origine a svariati problemi odontoiatrici, tra cui l’alitosi.
In alto condizioni, l’alitosi può essere data da un problema digestivo, un’infezione o infiammazione delle prime vie aeree (ad esempio, una sinusite o una rinite cronica), una polmonite, dei problemi epatici, una bronchite oppure un problema d’assimilazione del cibo, a sua volta magari dato da una dieta scorretta.
Statisticamente, la maggior parte delle condizioni di alitosi cronica ha comunque origine nel cavo orale e nell’iper-proliferazione dei batteri del microbioma della bocca, dovuta ad una cattiva igiene orale oppure a condizioni patologiche specifiche, come la parodontite.
L'alitosi è, solitamente, uno dei primi sintomi di un problema al cavo orale.
Sebbene possa essere causata anche da problemi gastrointesinali oppure delle alte vie respiratorie, la maggior parte dei casi di alitosi è dipesa da un problema alla bocca.
Non a caso, l'alitosi cronica è un sintomo abbastanza comune dell'inizio della parodontite, cioè la cronica malattia ai tessuti di gengive ed osso causata da particolari batteri orali, chiamati parodontopatogeni.
Cos’è la parodontite?
La parodontite, chiamata anche comunemente piorrea, è una patologia cronica del parodonto, cioè il tessuto di supporto dei denti formato da gengive, cemento radicolare e osso alveolare.
Si manifesta come un’infiammazione perenne dell'osso alveolare e delle gengive, che cominciano a ritirarsi sempre di più in direzione dell’apice radicolare dei denti, scoprendone le radici.
Questa retrazione è lenta ma costante, e da origine a delle tasche nelle gengive stesse note come tasche parodontali.
Nelle tasche parodontali si annidano velocemente una grande quantità di batteri e residui di cibo, che sono il motivo principale di molte condizioni di alitosi.
Da cosa è dipesa la parodontite e il cattivo alito che ne consegue?
La parodontite è causata da un’iper-proliferazione batterica di alcuni ceppi di microbi definiti parodontopatogeni.
Questi batteri, che possono sopravvivere anche in assenza di ossigeno, hanno la caratteristica di infiammare le gengive e di iniziare a farle ritirare, dando dunque origine alla malattia parodontale.
Si conoscono oltre 700 ceppi batterici parodontopatogeni, tra cui il Porphyromonas gingivalis, la Prevotella intermedia Fusobacterium nucleatum, l’Actinobacillus, l’Aggregatibacter actinomycetemcomitans, il Neisseria e il Veillonella.
Il sistema immunitario della bocca, in condizioni di normalità, riesce a controllare la quantità di replicazione delle colonie batteriche parodontopatogene, ma a volte queste si riproducono senza limiti, dando origine dunque all’estrema difesa delle gengive, cioè la loro retrazione.
Le tasche parodontali, risultato di questa retrazione, vengono popolate in breve tempo da altri batteri, causando non solo l’auto-sostentamento della parodontite, ma anche il caratteristico cattivo odore che, spesso, accompagna i pazienti con la piorrea.
L’alitosi può essere causata da una cattiva igiene orale?
i batteri parodontopatogeni sono una delle cause dell'alito cattivo
Sì, l’alitosi non solo è causata da una cattiva igiene orale, ma la condizione della bocca è spesso proprio la causa scatenante la cronicità dell’alitosi.
I pazienti affetti da parodontite sperimentano quasi sempre problemi di alitosi, non differentemente da pazienti con delle carie dentali non curate e in stato avanzato.
I motivi di questo problema di alito cattivo sono sempre gli stessi: l’iper-proliferazione batterica del cavo orale.
Non solo la parodontite, ma anche la carie dentale può dare problemi di alitosi.
Difatti, la carie è essenzialmente una lenta putrefazione dei tessuti interni del dente, causata dagli acidi del metabolismo di alcuni ceppi di batteri che vivono costantemente nel nostro cavo orale, e che si nutrono dei residui di cibo nella nostra bocca.
Questa putrefazione, come tutte le cose marcescenti, emana naturalmente un odore nauseante, che spesso è la causa dell'alitosi.
Cosa fare in caso di alito cattivo?
Come detto poco in alto, l’alitosi è dipesa, nella maggior parte dei casi, da problemi di igiene orale, spesso coincidenti con la condizione di parodontite.
La presenza di tasche parodontali dove residui di cibo e batteri s’annidano facilmente è una causa comune di alitosi, e fintanto che la condizione persiste, persiste dunque anche il sintomo dell’alito cattivo.
Soluzioni temporanee come colluttori profumati, mentine, spray e caramelle non risolvono il problema, e non sono curative.
La soluzione dell’alitosi, come qualsiasi altro sintomo, sta nella soluzione della causa che la genera.
Se tale causa è un’iper-proliferazione batterica, la soluzione è dunque quella di abbassare tale carica, mediante l’opportuna igiene orale.
L’igiene orale domestica, eseguita con spazzolino, dentifricio e filo interdentale, per quanto fondamentale per mantenere sotto controllo il livello di batteri del cavo orale, non basta da sola a pulire in profondità le gengive e le eventuali tasche parodontali.
Questi trattamenti non chirurgici sono in grado di abbassare la carica batterica del cavo orale, pulendo le gengive e le tasche gengivali ed eliminando dunque l’alitosi che ne deriva.
Con un principio conosciuto anche in altri ambiti, non solo quello medico, per eliminare un cattivo odore bisogna agire sulla sua origine, che quasi sempre è batterica.
Tentare di 'coprire' l'odore con profumi o deodoranti vari è solo una temporanea azione palliativa, che non incide sulla causa e dunque non risolve il problema.
Allo stesso modo, tentare di risolvere il problema dell'alitosi ricorrendo a colluttori o spray è assolutamente inutile: è la causa che va curata, e che solitamente è la parodontite, con le sue tasche parodontali, oppure una brutta carie trascurata da tempo.
E se l’alitosi non è dipesa da un problema al cavo orale?
La diagnosi di alitosi richiede una visita medica specialistica, che in primo luogo deve essere odontoiatrica.
La causa principale dell’alitosi è quasi sempre un problema di iper-proliferazione dei batteri della bocca, e dunque è corretto rivolgersi al Medico Odontoiatra in caso di alito cattivo che persiste regolarmente per molto tempo.
Durante la visita odontoiatrica, il dentista provvederà ad effettuare i doverosi controlli del cavo orale, tentando di identificare le condizioni più comuni che possono portare all’alito cattivo, come:
- Parodontite;
- Carie dentale;
- Edentulia (perdita dei denti naturali);
- Candidosi del cavo orale
Nel caso che questi controlli diano esito negativo, è compito del Medico Odontoiatra rimandare il paziente ad indagini più specifiche, come ad esempio l’analisi dell’attività epatica e della corretta digestione.
Dal 1955, il dentista nel centro di Milano che si prende cura del tuo alito
Lo Studio Dentistico Bittante è uno studio odontoiatrico proprio nel centro di Milano, in attività sin dal 1955.
Lo studio è particolarmente specializzato nella cura delle malattie del parodonto, quindi della gengivite, della piorrea e dell’alitosi che spesso ne consegue.
Nello studio potrai trovare non solo i professionisti più preparati ed esperti, ma anche le più moderne attrezzature e macchinari per trattare le tue gengive con protocolli moderni ed efficaci, in grado di ridurre notevolmente la carica batterica del cavo orale ed eliminare subito la tua alitosi.
PBG - la Parodontologia biologicamente guidata
Grazie a decenni di studi e ricerca medica, lo Studio Dentistico Bittante ha sviluppato un protocolo di cura unico in Italia, chiamato PBG, cioè Parodontologia Biologicamente Guidata.
Questo protocollo innovativo, già sperimentato con successo su migliaia di pazienti nel corso degli ultimi vent'anni, si basa sul trattamento della parodontite mediante l'ausilio di test genetici e microbiologici, effettuati direttamente in studio e che accompagnano ogni piano di cura dei singoli pazienti.
Il test genetico della parodontite, analizzando il livello di interleuchine, può stabilire se il paziente è effettivamente predisposto allo sviluppo della malattia parodontale, mentre il test della placca batterica del cavo orale è indispensabile per stabilire la quantità della carica dei batteri parodontopatogeni e batteri saprofiti.
Il test dei batteri parodontopatogeni, o meglio della loro carica, viene eseguito periodicamente durante tutta la terapia, ed è un valore di assoluta importanza in corso di trattamento.
Difatti, proprio questo test guida gli sforzi dei dentisti e degli igienisti dentali, e gli permette di controllare l'effettiva efficacia del trattamento.
Trattamento che viene eseguito mediante precisi protocolli d'igiene orale, avvalendosi di apparecchiature d'avanguardia come il laser odontoiatrico ad alta potenza, il microscopio operatorio e l'erogazione di polveri sottogengivali sottili e molto delicate per mezzo di aria compressa.
I dati dei pazienti trattati parlano chiaro: oltre il 95% di successi conseguiti, interrompendo l'avanzamento della parodontite e salvando i denti naturali dalla caduta.
Con il protocollo PBG potrai dunque:
- Conoscere se sei predisposto alla parodontite;
- Conoscere esattamente la tua percentuale di rischio ed esposizione alla piorrea;
- Conoscere se la tua bocca è un terreno fertile per i batteri nocivi;
- Arrestare l'avanzata della malattia parodontale;
- Salvaguardare i tessuti delle tue gengive e del tuo osso alveolare;
- Impedire la caduta dei tuoi denti naturali
Prenota subito il tuo test genetico
Il test genetico per accertare la predisposizione alla parodontite è facile, veloce, indolore e può essere eseguito in ambulatorio odontoiatrico, con un piccolo prelievo di materiale epiteliale della bocca.
Datosi che il DNA non cambia nel corso della vita, il test deve essere eseguito solo una volta, ed è estremamente affidabile: può dirti con precisione se sei un soggetto predisposto o meno alla parodontite, e questo è di fondamentale importanza per impostare al meglio la tua personale terapia di cura della piorrea.
Non devi aspettare di perdere tutti i denti, dopo anni di lassismo, per non aver saputo che invece eri un soggetto predisposto alla parodontite: devi agire ora!
Nello Studio Dentistico Bittante, grazie al protocollo avanzato della Parodontologia Biologicamente Guidata, potrai eseguire con facilità il test per la predisposizione alla piorrea e, contestualmente, potrà essere eseguito anche il test sulla carica microbica della tua bocca: un altro test avanzato, che è in grado di rivelare l'esatta composizione batterica del tuo cavo orale, individuando la percentuale di batteri parodontopatogeni che sono responsabili della parodontite.
Il dentista in pieno centro a milano, fin dal 1955
lo Studio Dentistico Bittante si trova a Milano, in Corso Europa 10.
la sede è storica, ed è utilizzata da oltre sessant'anni.
lo Studio Dentistico Bittante non è un franchising e non è una catena low-cost: è uno studio unico, gestito da tre generazioni di professionisti dell'Odontoiatria e dell'igiene orale, e questo è un motivo di vanto per tutti i collaboratori e gli altri professionisti presenti giornalmente nelle sale di trattamento.
lo Studio Dentistico Bittante è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con le Linee Metropolitane:
- MM1 (Linea Rossa) Fermata San Babila o Duomo;
- MM3 (Linea Gialla) Fermata Duomo;
- MM4 (Linea Blu) Fermata San Babila
se vuoi raggiungerci in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se devi parcheggiare la tua auto, davanti allo studio è a disposizione un autosilo, con parcheggi orari.
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale e prendere la linea MM3 (Linea Gialla), direzione S. Donato, fino alla fermata Duomo.
se vieni invece dalla stazione di Porta Garibaldi, il percorso più breve è quello di prendere la linea MM2 (Linea Verde), direzione Abbiategrasso-Assago, scendere a Cadorna, cambiare con la linea MM1 (Linea Rossa), direzione Sesto 1° Maggio e scendere alla fermata Duomo.
se vieni dall'aeroporto di Linate, lo studio è comodamente raggiungibile in poco più di 10 minuti con la linea metropolitana MM4 (Linea Blu), scendendo alla fermata San Babila.
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Nessun articolo è stato scritto, anche parzialmente, da un'intelligenza artificiale generativa.
Quindi ricorda che...
- l'alitosi è una condizione cronica di cattivo alito, generalmente causata da una proliferazione batterica incontrollata del cavo orale;
- anche problemi epatici, digestivi, polmoniti, bronchiti, riniti e sinusiti possono provocare alitosi;
- la bocca è un luogo perennemente popolato dai batteri, alcuni dei quali innocui ed altri invece pericolosi per la nostra salute orale;
- alcuni batteri definiti parodontopatogeni possono causare, nei soggetti predisposti, un'infiammazione cronica delle gengive nota come parodontite;
- le gengive affette da parodontite lentamente si retraggono, creando delle tasche dove si annidano altri batteri, che sono la causa del cattivo odore dell'alito;
- statisticamente, la parodontite è la causa più comune dell'alitosi nella popolazione adulta;
- spray, mentine, colluttori e profumatori vari del cavo orale hanno solo un'azione temporanea e palliativa, e non sono curativi dell'alitosi;
- in caso di scoperta di una condizione di alitosi cronica, è necessario effettuare quanto prima una visita odontoiatrica;
- la quasi totalità dei casi di alitosi possono essere risolti con successo semplicemente migliorando l'igiene orale, con pulizie professionali regolari dal dentista, nonché una buona igiene orale casalinga
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dal Dott. Gianluigi Bittante il giorno:
martedì 06 agosto, 2024
Il Dott. Gianluigi Bittante è un Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria.
Ha rilevato lo storico Studio Dentistico Bittante da suo padre, il Dott. Luigi Bittante, che lo aprì nel 1955.
Si è particolar modo dedicato allo studio e al trattamento della parodontite, conosciuta anche come piorrea, di cui è uno dei massimi esperti in Italia.
Lo Studio Dentistico Bittante è, attualmente, uno dei centri di rilievo nazionale per il trattamento della parodontite, e giornalmente riceve pazienti da tutta Italia, curando casi complessi a cui, spesso, è stata proposta l'estrazione di tutti gli elementi dentali danneggiati dalla piorrea.
Nell'esercizio trentennale della professione di Medico, il Dottore ha sviluppato un protocollo di trattamento della parodontite unico in tutto il Paese, chiamato PBG - Parodontologia Biologicamente Guidata.
L'obiettivo del Dottore, spesso realizzato, è proprio quello di salvare i denti dei suoi pazienti con parodontite, evitandone l'estrazione.
Oltre a questo scopo principale, quotidianamente il Dott. Gianluigi Bittante si occupa dell'Odontoiatria d'urgenza, dell'Odontoiatria Estetica, dell'Implantologia e della cura della parodontite.