C’è una patologia del cavo orale che, ogni anno, nella sola Italia affligge milioni di persone, con numeri da epidemia incredibili.
Solo nel nostro Paese, il 60% della popolazione è difatti affetto dalla parodontite, conosciuta anche come malattia parodontale o piorrea.
La parodontite è una patologia cronica e degenerativa, di cui la ricerca medica ha confermato la caratteristica genetica, e dunque familiare, ormai da diverso tempo.
Nonostante sia la sesta patologia al mondo e, assieme alla carie dentale, sicuramente tra le prime cause della perdita dei denti naturali, la parodontite è spesso sottodiagnosticata e sottostimata dai pazienti, che sovente si rivolgono al dentista solo quando la situazione è divenuta estremamente grave.
Eppure, la moderna Odontoiatria permette di trattare con grande efficacia la malattia parodontale, con trattamenti che, sebbene non curativi, possono comunque fermarne l’azione distruttiva dei tessuti parodontali e salvaguardare dunque la permanenza degli elementi dentali naturali.
Leggi questa pagina per scoprire quali sono i trattamenti avanzati attualmente disponibili per curare la parodontite.
Che cos’è la parodontite?
La parodontite, chiamata anche piorrea nel mondo laico, è una patologia specifica dei tessuti di supporto dei denti, quindi gengive e osso alveolare.
Si manifesta dapprima come un’infiammazione delle gengive (gengivite), per poi passare aduno stadio cronico e degenerativo delle stesse, in cui si assiste ad una lenta ma costante recessione gengivale che, nei casi gravi e finali, arriva a compromettere anche l’osso alveolare e, di conseguenza, la stabilità dentale.
A livello mondiale, la parodontite è la sesta patologia per numero di pazienti colpiti: circa il 40% della popolazione mondiale, difatti, sembra essere affetto dalla piorrea, di cui un 10% in forma grave.
Se la parodontite non è arrestata nella sua azione distruttiva dei tessuti di supporto, il risultato ultimo della patologia è la perdita degli elementi dentali, con conseguente endentulia.
La moderna terapia per la prodontite mira ad abbassare la carica batterica dei batteri 'nocivi', cioè i batteri parodontopatogeni, aumentando invece la percentuale dei batteri 'buoni', cioè i batteri saprofiti.
Abbassando la carica dei batteri parodontopatogeni, e pulendo dunque le tasche parodontali, si aiuta il sistema immunitario del paziente a riprendere il controllo del cavo orale, arrestando dunque la recessione gengivale e fermando l'avanzata della parodontite.
Durante tutto il trattamento, è importante per il Medico Odontoiatra sapere con esattezza la percentuale della flora batterica, e questo è fatto grazie ai test microbiologici.
Da cosa è causata la parodontite?
i batteri parodontopatogeni sono l'agente eziologico della piorrea
La parodontite è causata dall’eccessiva proliferazione, nel cavo orale, di specifici batteri anaerobi, quindi capaci di sopravvivere anche sotto il bordo gengivale o sotto i depositi di tartaro.
Questi batteri, definiti parodontopatogeni, sono normalmente presenti nella nostra bocca e, in condizioni di normalità, vengono efficacemente tenuti sotto controllo dal nostro sistema immunitario.
Nello specifico, sono noti ormai da molti anni oltre 700 ceppi batterici parodontopatogeni, tra cui il Porphyromonas gingivalis, la Prevotella intermedia Fusobacterium nucleatum, l’Actinobacillus, l’Aggregatibacter actinomycetemcomitans, il Neisseria e il Veillonella.
Quando il loro numero cresce oltre certi limiti, nei soggetti predisposti geneticamente si assiste all’inizio della patologia parodontale, che comincia con un’infiammazione gengivale (gengivite) e sfocia poi in una lenta regressione della mucosa delle gengive, che pian piano recede, scoprendo sempre di più la radice dei denti.
Questa continua recessione crea delle vere e proprie tasche (le tasche parodontali) che sono presto colonizzate da altri batteri, in cui si calcifica la placca (formando il tartaro) e dove, essendo anaerobi, altri microbi possono comunque continuare a vivere e prosperare, ‘scavando’ sempre più in profondità le gengive ed arrivando all’osso alveolare.
Una volta arrivata all’osso, l’infezione batterica causa un un’infiammazione massiccia che con il tempo causa cedimento della struttura di ancoraggio della radice dentale, che alla lunga porta alla perdita del dente.
Come si diagnostica la parodontite?
La parodontite viene diagnosticata mediante la visita clinica, in cui il Medico Odontoiatra o l’igienista dentale ispezionano visivamente le gengive e ne testano la profondità delle tasche per mezzo di un’apposita sonda millimetrata.
Tasche gengivali uguali od inferiori ai 3,5 mm sono considerate fisiologiche e pertanto non patologiche, mentre tasche superiori ai 3,5 mm sono considerate sintomo della parodontite.
L’esame clinico è poi correlato da due test genetici: il primo misura la predisposizione genetica alla parodontite mediante la misura e la conta delle interleuchine, delle speciali proteine prodotte dai leucociti, il secondo test misura invece la carica batterica dei batteri anaerobi responsabili dell’inizio della malattia.
Questi due test, indolore e rapidi, sono indispensabili al Medico Odontoiatra non solo per stabilire la predisposizione genetica alla parodontite del paziente, ma anche per verificare, in corso di terapia, la buona riuscita della stessa, analizzando la percentuale dei batteri ‘cattivi’ che provocano la malattia parodontale.
La visita può essere accompagnata poi dall’esecuzione di lastre a raggi X o, ancor meglio, di una lastra ortopanoramica, che possono essere utili al dentista per capire lo stato reale e complessivo della bocca del paziente, valutando anche l’eventuale disgregazione dell’osso alveolare, corroso dalla piorrea.
Come si può curare la parodontite?
Attualmente, sebbene la Medicina abbia fatto davvero passi da gigante nella diagnosi e nella scoperta della reale causa della malattia parodontale, non esiste ancora una cura radicale per la piorrea.
Come molte patologie ereditate geneticamente, i soggetti predisposti sono molto più esposti all’inizio della malattia di soggetti invece non predisposti, e questa condizione li accompagnerà tutta la vita.
Tuttavia, la sola predisposizione genetica non è sufficiente a scatenare l’inizio della malattia parodontale.
Occorre che nel cavo orale del paziente sia presente una certa carica batterica iniziale, sufficiente a scatenare la retrazione gengivale e dunque l’inizio del danneggiamento cronico dei tessuti parodontali.
Questa condizione può anche non avvenire mai, oppure può iniziare ma essere subito bloccata sul nascere dalle opportune cure odontoiatriche.
Cure che, essenzialmente, si pongono come obiettivo quello di abbassare la carica batterica nociva, permettendo dunque alle difese immunitarie del paziente di tenere sotto controllo la patologia.
Allo stato attuale della Medicina Odontoiatrica, sono disponibili specifiche cure, sia chirurgiche che non chirurgiche, per ottenere questo obiettivo, ad esempio:
- L’igiene professionale eseguita in studio, mediante ablazione meccanica della placca e del tartaro eseguita con ablatore ultrasonico;
- Levigatura radicolare, con la pulizia profonda delle tasche parodontali;
- Curettage, per una pulizia ancora più profonda della tasche eseguita con un particolare strumento noto come curette;
- Trattamento GBT (Guided Biofilm Therapy), con cui i batteri nocivi vengono uccisi dalla somministrazione, per mezzo di insufflatore d’aria a pressione, di particolari polveri battericide;
- Laserterapia con laser odontoiatrici, per la decontaminazione profonda delle tasche parodontali e della stiolazione alla guarigione di nuovi tessuti;
- Chirurgia a cielo aperto, riservata ai casi gravi, in cui è necessario procedere al raschiamento della placca e del tartaro in punti molto vicini all’apice radicolare
L’uso dell’una o dell’altra tecnica, oppure la combinazione delle stesse, è deciso dal Medico Odontoiatra, dopo l’opportuna valutazione dello specifico caso clinico del paziente.
Il laser odontoiatrico è un grande adiuvante nella terapia per la parodontite, ed è per questo utilizzato negli studi medici di alto livello.
La luce amplificata e concentrata del laser brucia in profondità le tasche parodontali, distruggendo i tessuti ammalati dai batteri parodontopatogeni e profocando anche una termoablazione che migliora la vascolarizzazione delle gengive.
La profondità raggiunta dal laser è maggiore di quella possibile con l'uso del solo ablatore o anche della curette: ciò è molto utile per evitare, ad esempio, l'intervento chirurgico 'a cielo aperto', altrimenti necessario per pulire placche batteriche molto vicine alla radice apicale dei denti.
Ma quindi dalla parodontite non si può mai guarire del tutto?
Attualmente, la patologia parodontale, come del resto qualsiasi altra malattia su base genetica, non è pienamente curabile.
I trattamenti avanzati descritti poco sopra però possono bloccare l’avanzamento della piorrea, permettendo dunque di salvare i denti del paziente ed impedirne la caduta, nonché garantire una qualità di vita ottimale, ripristinando una buona igiene orale.
Il paziente con predisposizione genetica alla parodontite deve però essere avvertito che i trattamenti conservativi, essenzialmente basati sull’igiene professionale, devono essere effettuati con costanza, con controlli regolari e sedute altrettanto regolari.
Anche l’igiene domestica deve essere impeccabile, e il paziente deve obbligatoriamente seguire tutti i consigli e le indicazioni del Medico Odontoiatra oppure dell’igienista dentale.
Solo la combinazione di trattamenti periodici in studio e l’ottima e diligente igiene orale domestica possono garantire risultati lunghi e duraturi, impedendo alla piorrea di continuare a far danni ai tessuti parodontali.
Dal 1955, l’eccellenza delle cure parodontali a Milano, frutto della costante ricerca medica
Lo Studio Dentistico Bittante è, sin dal 1955, l’eccellenza milanese nella parodontologia.
Lo studio, diretto e gestito dal Dott. Gianluigi Bittante, si compone di un’intera equipe specialistica per la Parodontologia, che lavora con la migliore strumentazione e l’eccellenza della diagnostica, come i test per la predisposizione genetica e il biotest della carica batterica.
L’obiettivo dello studio Dentistico Bittante è quello di salvare i denti naturali dei pazienti, spesso già dati per spacciati da altri studi odontoiatrici.
Una sfida che il più delle volte lo studio riesce a vincere, grazie alla costante ricerca medica e alla cura totale che tutta l’equipe riesce a dare ai pazienti.
PBG - la Parodontologia biologicamente guidata
Grazie a decenni di studi e ricerca medica, lo Studio Dentistico Bittante ha sviluppato un protocolo di cura unico in Italia, chiamato PBG, cioè Parodontologia Biologicamente Guidata.
Questo protocollo innovativo, già sperimentato con successo su migliaia di pazienti nel corso degli ultimi vent'anni, si basa sul trattamento della parodontite mediante l'ausilio di test genetici e microbiologici, effettuati direttamente in studio e che accompagnano ogni piano di cura dei singoli pazienti.
Il test genetico della parodontite, analizzando il livello di interleuchine, può stabilire se il paziente è effettivamente predisposto allo sviluppo della malattia parodontale, mentre il test della placca batterica del cavo orale è indispensabile per stabilire la quantità della carica dei batteri parodontopatogeni e batteri saprofiti.
Il test dei batteri parodontopatogeni, o meglio della loro carica, viene eseguito periodicamente durante tutta la terapia, ed è un valore di assoluta importanza in corso di trattamento.
Difatti, proprio questo test guida gli sforzi dei dentisti e degli igienisti dentali, e gli permette di controllare l'effettiva efficacia del trattamento.
Trattamento che viene eseguito mediante precisi protocolli d'igiene orale, avvalendosi di apparecchiature d'avanguardia come il laser odontoiatrico ad alta potenza, il microscopio operatorio e l'erogazione di polveri sottogengivali sottili e molto delicate per mezzo di aria compressa.
I dati dei pazienti trattati parlano chiaro: oltre il 95% di successi conseguiti, interrompendo l'avanzamento della parodontite e salvando i denti naturali dalla caduta.
Con il protocollo PBG potrai dunque:
- Conoscere se sei predisposto alla parodontite;
- Conoscere esattamente la tua percentuale di rischio ed esposizione alla piorrea;
- Conoscere se la tua bocca è un terreno fertile per i batteri nocivi;
- Arrestare l'avanzata della malattia parodontale;
- Salvaguardare i tessuti delle tue gengive e del tuo osso alveolare;
- Impedire la caduta dei tuoi denti naturali
Prenota subito il tuo test genetico
Il test genetico per accertare la predisposizione alla parodontite è facile, veloce, indolore e può essere eseguito in ambulatorio odontoiatrico, con un piccolo prelievo di materiale epiteliale della bocca.
Datosi che il DNA non cambia nel corso della vita, il test deve essere eseguito solo una volta, ed è estremamente affidabile: può dirti con precisione se sei un soggetto predisposto o meno alla parodontite, e questo è di fondamentale importanza per impostare al meglio la tua personale terapia di cura della piorrea.
Non devi aspettare di perdere tutti i denti, dopo anni di lassismo, per non aver saputo che invece eri un soggetto predisposto alla parodontite: devi agire ora!
Nello Studio Dentistico Bittante, grazie al protocollo avanzato della Parodontologia Biologicamente Guidata, potrai eseguire con facilità il test per la predisposizione alla piorrea e, contestualmente, potrà essere eseguito anche il test sulla carica microbica della tua bocca: un altro test avanzato, che è in grado di rivelare l'esatta composizione batterica del tuo cavo orale, individuando la percentuale di batteri parodontopatogeni che sono responsabili della parodontite.
Il dentista in pieno centro a milano, fin dal 1955
lo Studio Dentistico Bittante si trova a Milano, in Corso Europa 10.
la sede è storica, ed è utilizzata da oltre sessant'anni.
lo Studio Dentistico Bittante non è un franchising e non è una catena low-cost: è uno studio unico, gestito da tre generazioni di professionisti dell'Odontoiatria e dell'igiene orale, e questo è un motivo di vanto per tutti i collaboratori e gli altri professionisti presenti giornalmente nelle sale di trattamento.
lo Studio Dentistico Bittante è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con le Linee Metropolitane:
- MM1 (Linea Rossa) Fermata San Babila o Duomo;
- MM3 (Linea Gialla) Fermata Duomo;
- MM4 (Linea Blu) Fermata San Babila
se vuoi raggiungerci in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se devi parcheggiare la tua auto, davanti allo studio è a disposizione un autosilo, con parcheggi orari.
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale e prendere la linea MM3 (Linea Gialla), direzione S. Donato, fino alla fermata Duomo.
se vieni invece dalla stazione di Porta Garibaldi, il percorso più breve è quello di prendere la linea MM2 (Linea Verde), direzione Abbiategrasso-Assago, scendere a Cadorna, cambiare con la linea MM1 (Linea Rossa), direzione Sesto 1° Maggio e scendere alla fermata Duomo.
se vieni dall'aeroporto di Linate, lo studio è comodamente raggiungibile in poco più di 10 minuti con la linea metropolitana MM4 (Linea Blu), scendendo alla fermata San Babila.
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Quindi ricorda che...
- la parodontite è una patologia cronica e progressiva del parodonto, cioè la struttura di protezione ed ancoraggio dei denti;
- la parodontite ha un'origine genetica, e quindi la sua predispozione può essere ereditata a livello familiare;
- la causa originaria della parodontite sono alcuni ceppi di batteri anaerobi, chiamati batteri parodontopatogeni;
- nei soggetti predisposti oppure sotto l'effetto di alcuni fattori scatenanti, i batteri parodontopatogeni proliferano eccessivamente nel cavo orale, dando origine ad un'infiammazione cronica delle gengive;
- per proteggersi dall'attacco batterico fuori controllo, le gengive si ritirano sempre di più, riducendo quindi il tessuto parodontale e formando delle vere e proprie tasche, dove si possono annidare altri batteri nocivi;
- lentamente, ma inesorabilmente, la parodontite distrugge tutta la gengiva, scavando tasche che, se non trattate, possono arrivare direttamente all'osso alveolare;
- lo stadio finale della parodontite vede la perdita dei denti che, senza più il loro ancoraggio all'osso, distrutto dai batteri, cadono spontaneamente;
- la parodontite è sicuramente una delle cause principali dell'edentulia, cioè la perdita dei denti nella popolazione adulta;
- il italia, i numeri della parodontite sono drammatici, e hanno misura di epidemia;
- si stima che oltre il 60% della popolazione italiana soffra di parodontite;
- la parodontite è comune nella popolazione over 50 ma i suoi sintomi iniziano, spesso in maniera subdola, generalmente prima dei 40 anni;
- anche il diabete mellito, il fumo e alcune terapie oncologiche possono essere un fattore scatenante l'inizio della parodontite;
- allo stato attuale della medicina odontoiatrica, non esiste una cura definitiva e totale della parodontite, ma solo trattamenti che mirano ad arrestarne l'azione distruttiva;
- i test genetici e biotest microbici, uniti all'igiene orale professionale con l'uso del laser odontoiatrico e delle polveri battericide possono trattare con efficacia la parodontite, arrestandone l'avanzamento
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dal Dott. Gianluigi Bittante il giorno:
martedì 06 agosto, 2024
Il Dott. Gianluigi Bittante è un Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria.
Ha rilevato lo storico Studio Dentistico Bittante da suo padre, il Dott. Luigi Bittante, che lo aprì nel 1955.
Si è particolar modo dedicato allo studio e al trattamento della parodontite, conosciuta anche come piorrea, di cui è uno dei massimi esperti in Italia.
Lo Studio Dentistico Bittante è, attualmente, uno dei centri di rilievo nazionale per il trattamento della parodontite, e giornalmente riceve pazienti da tutta Italia, curando casi complessi a cui, spesso, è stata proposta l'estrazione di tutti gli elementi dentali danneggiati dalla piorrea.
Nell'esercizio trentennale della professione di Medico, il Dottore ha sviluppato un protocollo di trattamento della parodontite unico in tutto il Paese, chiamato PBG - Parodontologia Biologicamente Guidata.
L'obiettivo del Dottore, spesso realizzato, è proprio quello di salvare i denti dei suoi pazienti con parodontite, evitandone l'estrazione.
Oltre a questo scopo principale, quotidianamente il Dott. Gianluigi Bittante si occupa dell'Odontoiatria d'urgenza, dell'Odontoiatria Estetica, dell'Implantologia e della cura della parodontite.