i tuoi denti si muovono quando li tocchi, oppure quando mastichi?
Le tue gengive sono sempre gonfie, arrossate, sanguinanti al tocco?
Hai continui ascessi gengivali, anche con perdita di pus?
Potresti essere affetto dalla piorrea, il nome comune della parodontite.
assieme alla carie dentale, la malattia parodontale (parodontite) è tra le cause principali della perdita dei denti, non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Si stima che, solo nel nostro paese, almeno il 60% della popolazione over 50 ne sia affetta.
Ciò fa immediatamente capire la portata del problema, e di come sia così diffuso e percepito anche nella società.
lo Studio Dentistico Bittante è ormai da molti anni specializzato nei trattamenti d’avanguardia per trattare e curare la parodontite.
Questa pagina è stata pensata per darti tutte le informazioni necessarie per conoscere questa patologia e, se lo vorrai, fissare una visita di controllo con i nostri professionisti Parodontologi.
Buona lettura.
Che cos’è la parodontite?
se non trattata, la parodontite provoca una lenta regressione della gengiva, con l'accumulo sempre più massiccio di tartaro e batteri piogeni, che prolificano sotto la sua superficie
la parodontite, chiamata anche malattia parodontale o più comunemente piorrea, è un’infiammazione cronica delle gengive e dell’osso alveolare (il parodonto, da cui il nome).
È causata da un attacco batterico incontrollato del cavo orale, a cui il sistema immunitario reagisce con una progressiva contrazione gengivale.
a sua volta, la contrazione gengivale crea degli ‘avvalli’ tra corona dentale e gengiva, chiamati tasche gengivali (o tasche parodontali).
Nelle tasche può nidificare la placca batterica, formando grossi accumuli di tartaro, che infiammano i tessuti.
La malattia parodontale è cronica e progressiva: le gengive si ritirano sempre di più e, al contempo, placca e tartaro ‘scavano’ sempre più in profondità la tasca, arrivando sino all’osso alveolare, infettandolo e facendolo regredire sempre di più.
anche se sembra un controsenso a prima vista, in realtà la regressione dell’osso è una difesa del sistema immunitario, che tenta così di ‘chiudere la strada’ all’infezione batterica, non facendola arrivare in profondità nei tessuti.
Purtroppo, questa naturale difesa si rivela però deleteria, in quanto così facendo i denti perdono il loro naturale ancoraggio a mascella e mandibola.
senza più il supporto dell’osso alla radice, il dente quindi dapprima comincia ad essere mobile, per poi cadere.
Assieme alla carie dentale, questo fa della parodontite una delle prime cause in assoluto della perdita dei denti.
La predisposizione genetica alla parodontite non vuol dire, necessariamente, uno sviluppo certo della patologia.
La piorrea, per poter iniziare, ha comunque bisogno di un ambiente orale favorevole, in cui vi sia una cerca quantità di batteri parodontopatogeni (la nota carica batterica infiammatoria).
Un paziente predisposto geneticamente, che però osserva una scrupolosa igiene dentale domestica e regolari controlli e sedute d'igiene professionale in studio, può non sviluppare mai la patologia.
La parodontite è ereditaria?
la componente genetica della malattia parodontale è ormai un dato conclamato, che non è più materia di discussione scientifica.
Ovviamente, non si eredita la parodontite in sé (frutto sempre di un attacco batterico), ma la predisposizione dei tessuti a rispondere all’attacco della placca, nonché la ‘robustezza’ del sistema immunitario in generale.
esistono soggetti più predisposti alla malattia paradontale e soggetti meno predisposti.
Questa presenza o meno di predisposizione è decisa su base genetica, quindi ereditaria.
anche se la cura dell’igiene orale quotidiana e le costanti pulizie professionali dal dentista sono fondamentali per prevenire sul nascere la parodontite, è comunque chiaro che soggetti predisposti sono più sensibili all’azione dei batteri, e che dunque richiedano maggiore attenzione e controlli.
Si può testare la predisposizione genetica alla parodontite?
parodontite in atto, mai trattata
sì, certo.
L’Odontoiatria moderna consente di esaminare l’eventuale predisposizione genetica di un paziente alla malattia parodontale, in maniera semplice, veloce ed indolore.
il rialzo della linea della papilla dentale (la linea rossa), peggiorativo nel tempo
con un rapido prelievo di materiale biologico dalla bocca del paziente, è possibile andare ad analizzare delle particolari molecole chiamate interleuchine, prodotte dai leucociti (gli anticorpi).
Le interleuchine possono essere alterate o meno, e in differente misura, a seconda della predisposizione genetica del soggetto.
questo test, ormai diventato lo standard per misurare l’eventuale predisposizione genetica alla parodontite, è effettuato dagli studi odontoiatrici di alto livello prima dell’inizio di ogni terapia, e correda e completa tutto l’eventuale programma di trattamento.
Il test genetico per la parodontite va ad analizzare delle particolari proteine prodotte dal sistema immunitario del paziente, chiamate interleuchine.
Queste interleuchine, nei pazienti geneticamente predisposti, hanno valori completamente differenti da soggetti invece non predisposti.
Datosi che il DNA nel corso della vita non cambia, è sufficiente eseguire questo esame solo una volta: i risultati saranno validi per tutta la vita.
Quindi, se un soggetto è predisposto alla parodontite, perderà prima o poi tutti i denti?
no, non è detto.
La predisposizione genetica vuol dire semplicemente che un tale paziente è più predisposto di un altro, che invece non ce l’ha, ad andare incontro alla malattia parodontale.
Ma non vuol dire necessariamente perdita dei denti.
se il paziente predisposto esegue i regolari controlli e le pulizie in studio, ed osserva una buona igiene orale quotidiana, può tranquillamente avere una vita normale, ed essere sicuro di non perdere i suoi denti.
Questo perché la parodontite, predisposizione o no, ha comunque bisogno di un forte attacco batterico per scatenare una risposta dei tessuti del parodonto.
se questo attacco batterico è sempre tenuto sotto controllo, tramite igiene orale e regolari pulizie, a sua volta il sistema immunitario non avrà bisogno di far regredire le gengive per difendersi.
La parodontite è anche frutto di una cattiva igiene orale?
certamente.
Come detto poco sopra, la predisposizione genetica non basta a far iniziare la malattia parodontale, ma deve esserci una forte aggressione batterica, talmente elevata da sopraffare la naturale difesa del sistema immunitario.
ciò solitamente accade nei soggetti poco inclini all’igiene orale, che trascurano non solo le regolari pulizie domestiche dopo i pasti principali, ma che sistematicamente ignorano anche i regolari controlli annuali dal dentista.
in molti casi, la parodontite non è neppure percepita dal soggetto che, in assenza di adeguati stimoli (anche di buon senso e buona educazione sanitaria), trascura la fondamentale importanza dei controlli regolari dall’Odontoiatra, con le altrettanto fondamentali pulizie professionali periodiche.
Questo è il vero fattore scatenante della malattia, di cui il paziente, purtroppo, si accorge sempre quando è troppo tardi.
La parodontite è dolorosa?
generalmente no, ed è proprio questa la sua più grande insidia.
La placca batterica, in assenza di adeguata terapia ablativa (a sua volta frutto di regolari controlli dal dentista) causa la regressione gengivale senza che il paziente se ne accorga.
Il processo è lento, ma costante: la gengiva si ritira sempre di più, formando tasche gengivali sempre più profonde, dove la placca batterica può annidarsi.
tutto questo avviene senza dolore: il paziente è infatti non avverte dolore ai denti ne, solitamente, neppure alle gengive.
Dolore a parte, possono verificarsi però dei sintomi che, purtroppo, molto spesso vengono ignorati dal soggetto, come:
- Sanguinamento gengivale, specie quando si sollecitano le gengive durante la pulizia quotidiana dei denti;
- Gengive gonfie ed arrossate;
- Alitosi cronica, anche dopo aver eseguito la quotidiana pulizia dei denti;
- Denti che sembrano piano piano ‘più lunghi’ di come sono sempre stati;
- Formazione di ascessi o pus che esce dalle gengive (raro, ma possibile);
- Denti che cominciano a muoversi se sollecitati (stato finale della malattia parodontale)
questi sintomi possono coesistere tutti assieme, oppure possono manifestarsi singolarmente.
Il pericolo peggiore per il paziente è però dato dal suo lassismo nel prenotare subito una visita di controllo dal dentista: è proprio quello, infatti, che permette alla parodontite di proseguire la sua marcia, devastando poco a poco tutta la struttura gengivale e ossea della bocca.
C’è una cura per la parodontite?
il trattamento della parodontite si basa su un principio semplice: capito che la malattia è causata da una sovra-esposizione batterica, lo scopo diviene quello di aiutare il sistema immunitario a combattere l’infezione, abbassando il più possibile il numero di batteri nocivi nel cavo orale.
ciò è svolto con periodiche pulizie professionali in studio odontoiatrico, dove viene eseguita una detartrasi (ablazione del tartaro) sia superficiale che profonda, con l’obiettivo di pulire dalla placca batterica le tasche gengivali.
La pulizia viene eseguita raschiando via il tartaro con lo strumento scelto dall’Odontoiatria, che può essere un ablatore ultrasonico, lo specillo, la curette oppure anche il laser odontoiatrico ad alta potenza.
se la tasca dentale è molto profonda, può essere necessario incidere la gengiva e sollevarla, di modo da raggiungere il profondità la radice del dente (dove i comuni strumenti non possono arrivare), ed eliminare tutto il tartaro.
Questo intervento, chiamato in gergo tecnico ‘a cielo aperto’ mette spesso molta paura al paziente, ma è una pratica assolutamente indolore, peraltro dal recupero post-intervento generalmente molto rapido.
il paziente deve comunque essere avvertito che il trattamento della parodontite prevede costanza ed interventi regolari nel tempo.
I controlli e le pulizie devono essere categoricamente periodici, generalmente su base trimestrale o quadrimestrale, coadiuvati da un’igiene quotidiana casalinga impeccabile.
Lo sviluppo della parodontite è un meccanismo abbastanza complesso, che si basa su un disequilibrio della flora batterica orale.
Difatti, non tutti i batteri presenti nella nostra bocca sono uguali e sono di eguale importanza per la nostra salute orale.
Vi sono batteri innocui, potremmo dire 'benevoli', che non causano una reazione infiammatoria del parodonto, chiamati batteri saprofiti, e vi sono poi batteri nocivi, che invece causano la carie dentale (i batteri cariogeni) e una terza categoria, che causa una violenta risposta infiammatoria di gengive ed osso.
Questi batteri sono chiamati batteri parodontopatogeni: sono dei batteri GRAM-negativi, anaerobi, che dunque possono vivere anche senza la presenza di ossigeno.
Proprio questa loro caratteristica, di vivere senza bisogno di ossigeno, è la più pericolosa: in tal modo possono sopravvivere anche in profondità nelle gengive, scavandole e arrivando lentamente all'osso.
Cos’è il laser odontoiatrico ad alta potenza?
il laser odontoiatrico ad alta potenza è uno strumento medico-chirurgico che sfrutta l’energia di un fascio di luce coerente e concentrato (il laser, per l’appunto) per tagliare, cauterizzare e anche disinfettare.
Viene utilizzato solitamente negli studi odontoiatrici di alto livello, in special modo proprio nella cura della parodontite.
l’uso del laser per la pulizia delle tasche gengivali ha molti vantaggi, che lo rendono per davvero uno strumento di incredibile duttilità ed eccellenza:
- Estrema precisione
Il sottile fascio laser è estremamente piccolo in diametro, e consente all’Odontoiatra di usare lo strumento con una precisione assoluta, specie se abbinato al microscopio operatorio; - Profondità di accesso
Il sottile raggio laser può arrivare molto più in profondità rispetto agli strumenti tradizionali (curette e ablatore ultrasonico), raggiungendo fino a 10mm circa.
Questo vuol dire che le tasche possono essere pulite molto più agevolmente, spesso risparmiando il paziente dall’incisione gengivale; - Cauterizzazione immediata
Il laser rilascia la sua energia sotto forma di calore, che causa un immediato effetto cauterio.
Le gengive quindi si gonfiano e sanguinano molto meno rispetto ad un trattamento tradizionale, diminuendo il disagio post-trattamento per il paziente; - Effetto disinfettante
Il calore rilasciato dal laser brucia ed uccide sul colpo i batteri, che è esattamente lo scopo per il quale si esegue la cura parodontale
da ormai molti anni, per tutti questi vantaggi, il laser odontoiatrico ad alta potenza è diventato lo standard di alto livello nella cura della malattia parodontale.
C’è comunque una considerazione molto importante da fare: il laser è uno strumento a disposizione del professionista specializzato nel trattamento della malattia parodontale (Parodontista), che non sostituisce gli attrezzi tradizionali, ma li affianca.
l’evidenza scientifica ha dimostrato che l’uso adeguato del laser, unito ai protocolli di trattamento specifici e in combinazione con gli altri strumenti tradizionali, aumenta di molto la riuscita della cura della piorrea.
Come curiamo noi la parodontite allo Studio Dentistico Bittante
lo Studio Dentistico Bittante è specializzato da anni nella cura della parodontite, anche grave e gravissima.
Ogni giorno, decine di pazienti si rivolgono all’equipe specialistica formata dal Dott. Gianluigi Bittante, specializzata esclusivamente nella cura della malattia parodontale.
Molti di loro, arrivano in condizioni estremamente gravi, con elementi dentali al limite dell’estrazione obbligatoria, che altri studi odontoiatrici hanno già dato per perduti.
lo studio ha ideato uno speciale protocollo terapeutico per i pazienti affetti da malattia parodontale, che si basa su cinque elementi portanti principali:
- Valutazione complessiva del cavo orale
I pazienti vengono valutati con una prima visita specialistica, dove è esaminato tutto il cavo orale: lo stato di salute dei denti, delle gengive, la misurazione delle singole tasche gengivali, la ricostruzione in digitale (grazie alla Cone Beam Computer Tomography); - Test genetici e microbici
I pazienti vengono sottoposti a specifici test per valutare la loro predisposizione genetica alla parodontite, nonché ai test valutativi della qualità della flora batterica orale (solo determinati batteri sono responsabili della parodontite, ed è importante saperne la percentuale presente nella bocca del paziente); - Trattamento intensivo
Dopo i risultati dei bio-test, viene progettato il piano di trattamento specifico, che varia da paziente a paziente.
Il trattamento consiste nella pulizia, superficiale e profonda, di tutto il parodonto orale del paziente, sia col laser ad alta potenza che con i tradizionali strumenti odontoiatrici.
Se necessario, durante questa prima fase intensive viene eseguita anche la necessaria chirurgia orale, nel caso in cui sia necessario arrivare in profondità vicino alle radici dei denti; - Test e rigorosi controlli periodici
Finito il ciclo intensivo di trattamento, che può richiedere diverse sedute dilazionate in un dato arco temporale, vengono di nuovo eseguiti i test microbici per valutare lo stato della flora batterica orale.
Un trattamento intensivo riuscito mostra chiaramente una diminuzione della flora batterica ‘cattiva’ a vantaggio invece di quella ‘buona’ (cioè non elemento eziologico della malattia parodontale).
Viene programmato poi un rigoroso piano di controlli e richiami, che il paziente è obbligatoriamente tenuto a seguire con scrupolo; - Informazione e istruzione
Il paziente viene adeguatamente istruito su come procedere con la regolare pulizia dentale domestica, che dovrà seguire determinate procedure e dovrà sempre essere impeccabile.
Viene data anche adeguata informazione sui cibi da moderare e su quelli da evitare
durante questi step, è a discrezione del Parodonista valutare l’eventuale intervento di ricostruzione gengivale, che comunque può essere eseguito solo dopo l’abbassamento deciso della carica batterica orale.
se eseguito correttamente, questo protocollo risulta molto efficace per bloccare l’avanzamento della malattia parodontale e, col tempo, riportare lo stato di salute della bocca a buoni livelli, stabili nel tempo e sicuri per gengive ed osso.
Il test microbiologico della flora orale è un esame importantissimo nella cura della parodontite, poiché permette al Medico Odontoiatra o all'Igienista Dentale di sapere con precisione come stanno procedendo le terapie.
Difatti, l'obiettivo principale della moderna terapia contro la piorrea è quello di abbassare il livello dei batteri parodontopatogeni, aumentando contestualmente la carica dei batteri saprofiti, inerti per la parodontite.
Durante il corso della terapia, vengono ripetuti più volte i test microbiologici: il loro esito positivo, con la remissione della carica batterica pericolosa, è la prova dell'efficacia del trattamento.
Un team solo per te, solo per la malattia parodontale
siamo all'avanguardia nella cura della parodontite, dal 1955
sin dal 1955, lo Studio Dentistico Bittante si è specializzato nella cura della malattia parodontale, ed è diventano nel corso degli anni una delle eccellenze non solo milanesi, ma nazionali.
grazie al rigoroso protocollo terapeutico, ad un team interno totalmente specializzato nella parodontite e all’uso di bio-test e laser ad alta potenza, lo studio riesce a trattare e a risolvere anche i casi più complicati di piorrea, spesso estremamente gravi.
la sfida più grande del Dott. Gianluigi Bittante e della sua equipe, spesso vinta con successo, è quella di salvare gli elementi dentali di pazienti che, in altri studi, avevano già dato per spacciati.
Non un franchising, non una catena low-cost, ma uno studio d’eccellenza
a milano, lo studio d'eccellenza per la cura della piorrea, in pieno centro
lo Studio Dentistico Bittante non è né un franchising e né una catena low-cost, ma uno studio odontoiatrico moderno ed avanzato, a conduzione familiare.
Un’intera famiglia di professionisti del sorriso, specializzati proprio nella cura della piorrea, dal 1955 protegge i denti dei milanesi e di tutti gli italiani, che spesso arrivano da molto lontano esclusivamente per trattare una piorrea grave, che altri studi non sono in grado di trattare.
lo Studio Dentistico Bittante è qui, nel cuore di Milano, proprio dietro al Duomo, da oltre sessant’anni.
Questo vuol dire che troverai sempre il tuo specialista di riferimento, che ti seguirà per tutta la durata del tuo trattamento, e che non cambierà mai.
Una sicurezza per te, per i tuoi denti: rimarrai con noi fino a quando non sarai completamente guarito, e i tuoi denti non saranno più in pericolo.
un trattamento avanzato e d’eccellenza, non solo nella parte prettamente odontoiatrica ma anche dal punto di vista gestionale ed umano.
Perché tu non sei un numero, ma un paziente da aiutare e proteggere.
E questo è lo spirito che anima lo Studio Dentistico Bittante sin dal 1955.
PBG - la Parodontologia biologicamente guidata
Grazie a decenni di studi e ricerca medica, lo Studio Dentistico Bittante ha sviluppato un protocolo di cura unico in Italia, chiamato PBG, cioè Parodontologia Biologicamente Guidata.
Questo protocollo innovativo, già sperimentato con successo su migliaia di pazienti nel corso degli ultimi vent'anni, si basa sul trattamento della parodontite mediante l'ausilio di test genetici e microbiologici, effettuati direttamente in studio e che accompagnano ogni piano di cura dei singoli pazienti.
Il test genetico della parodontite, analizzando il livello di interleuchine, può stabilire se il paziente è effettivamente predisposto allo sviluppo della malattia parodontale, mentre il test della placca batterica del cavo orale è indispensabile per stabilire la quantità della carica dei batteri parodontopatogeni e batteri saprofiti.
Il test dei batteri parodontopatogeni, o meglio della loro carica, viene eseguito periodicamente durante tutta la terapia, ed è un valore di assoluta importanza in corso di trattamento.
Difatti, proprio questo test guida gli sforzi dei dentisti e degli igienisti dentali, e gli permette di controllare l'effettiva efficacia del trattamento.
Trattamento che viene eseguito mediante precisi protocolli d'igiene orale, avvalendosi di apparecchiature d'avanguardia come il laser odontoiatrico ad alta potenza, il microscopio operatorio e l'erogazione di polveri sottogengivali sottili e molto delicate per mezzo di aria compressa.
I dati dei pazienti trattati parlano chiaro: oltre il 95% di successi conseguiti, interrompendo l'avanzamento della parodontite e salvando i denti naturali dalla caduta.
Con il protocollo PBG potrai dunque:
- Conoscere se sei predisposto alla parodontite;
- Conoscere esattamente la tua percentuale di rischio ed esposizione alla piorrea;
- Conoscere se la tua bocca è un terreno fertile per i batteri nocivi;
- Arrestare l'avanzata della malattia parodontale;
- Salvaguardare i tessuti delle tue gengive e del tuo osso alveolare;
- Impedire la caduta dei tuoi denti naturali
Prenota subito il tuo test genetico
Il test genetico per accertare la predisposizione alla parodontite è facile, veloce, indolore e può essere eseguito in ambulatorio odontoiatrico, con un piccolo prelievo di materiale epiteliale della bocca.
Datosi che il DNA non cambia nel corso della vita, il test deve essere eseguito solo una volta, ed è estremamente affidabile: può dirti con precisione se sei un soggetto predisposto o meno alla parodontite, e questo è di fondamentale importanza per impostare al meglio la tua personale terapia di cura della piorrea.
Non devi aspettare di perdere tutti i denti, dopo anni di lassismo, per non aver saputo che invece eri un soggetto predisposto alla parodontite: devi agire ora!
Nello Studio Dentistico Bittante, grazie al protocollo avanzato della Parodontologia Biologicamente Guidata, potrai eseguire con facilità il test per la predisposizione alla piorrea e, contestualmente, potrà essere eseguito anche il test sulla carica microbica della tua bocca: un altro test avanzato, che è in grado di rivelare l'esatta composizione batterica del tuo cavo orale, individuando la percentuale di batteri parodontopatogeni che sono responsabili della parodontite.
Il dentista in pieno centro a milano, fin dal 1955
lo Studio Dentistico Bittante si trova a Milano, in Corso Europa 10.
la sede è storica, ed è utilizzata da oltre sessant'anni.
lo Studio Dentistico Bittante non è un franchising e non è una catena low-cost: è uno studio unico, gestito da tre generazioni di professionisti dell'Odontoiatria e dell'igiene orale, e questo è un motivo di vanto per tutti i collaboratori e gli altri professionisti presenti giornalmente nelle sale di trattamento.
lo Studio Dentistico Bittante è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con le Linee Metropolitane:
- MM1 (Linea Rossa) Fermata San Babila o Duomo;
- MM3 (Linea Gialla) Fermata Duomo;
- MM4 (Linea Blu) Fermata San Babila
se vuoi raggiungerci in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se devi parcheggiare la tua auto, davanti allo studio è a disposizione un autosilo, con parcheggi orari.
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale e prendere la linea MM3 (Linea Gialla), direzione S. Donato, fino alla fermata Duomo.
se vieni invece dalla stazione di Porta Garibaldi, il percorso più breve è quello di prendere la linea MM2 (Linea Verde), direzione Abbiategrasso-Assago, scendere a Cadorna, cambiare con la linea MM1 (Linea Rossa), direzione Sesto 1° Maggio e scendere alla fermata Duomo.
se vieni dall'aeroporto di Linate, lo studio è comodamente raggiungibile in poco più di 10 minuti con la linea metropolitana MM4 (Linea Blu), scendendo alla fermata San Babila.
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Tutti gli articoli sanitari sono materiale originale, attendibile, verificato e inviato all'Ordine provinciale di appartenenza.
Nessun articolo è stato scritto, anche parzialmente, da un'intelligenza artificiale generativa.
Quindi ricorda che...
- La parodontite, o piorrea, è una malattia cronica e degenerativa del tessuto parodontale, causata da un attacco batterico incontrollato;
- Non tutti i batteri presenti nella bocca sono causa della malattia parodontale;
- Si può essere geneticamente predisposti o meno alla malattia parodontale, ed è possibile scoprirlo con un apposito test genetico;
- Essere predisposti alla malattia parodontale non significa necessariamente perdere tutti i denti, ma richiedere più attenzione nei controlli e nella cura delle gengive;
- La malattia parodontale è solitamente silente, e quando compaiono i primi sintomi la situazione è già molto compromessa;
- Se trattata, la malattia parodontale può essere bloccata, e la bocca può essere riportata a livelli adeguati di flora batterica;
- Se trascurata, la malattia parodontale porta ad infiammazione cronica di gengive ed osso dentale, con la perdita dei denti per naturale distacco (espulsione);
- Oltre il 60% della popolazione over 50 italiana soffre di malattia parodontale;
- La terapia per la malattia parodontale prevede la pulizia delle gengive (anche profonda) intensiva e periodica, nonché la meticolosa igiene quotidiana casalinga;
- Il laser odontoiatrico è uno strumento d’eccellenza per la cura della piorrea;
- I test genetici e microbici aiutano il dentista Parodontista a stilare un preciso piano di cura della malattia parodontale, nonché a valutarne gli effetti;
- Se eseguito con successo e con frequenti richiami periodici, il trattamento della malattia parodontale può salvare i denti naturali del paziente, evitandone l’espulsione
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dal Dott. Gianluigi Bittante il giorno:
martedì 06 agosto, 2024
Il Dott. Gianluigi Bittante è un Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria.
Ha rilevato lo storico Studio Dentistico Bittante da suo padre, il Dott. Luigi Bittante, che lo aprì nel 1955.
Si è particolar modo dedicato allo studio e al trattamento della parodontite, conosciuta anche come piorrea, di cui è uno dei massimi esperti in Italia.
Lo Studio Dentistico Bittante è, attualmente, uno dei centri di rilievo nazionale per il trattamento della parodontite, e giornalmente riceve pazienti da tutta Italia, curando casi complessi a cui, spesso, è stata proposta l'estrazione di tutti gli elementi dentali danneggiati dalla piorrea.
Nell'esercizio trentennale della professione di Medico, il Dottore ha sviluppato un protocollo di trattamento della parodontite unico in tutto il Paese, chiamato PBG - Parodontologia Biologicamente Guidata.
L'obiettivo del Dottore, spesso realizzato, è proprio quello di salvare i denti dei suoi pazienti con parodontite, evitandone l'estrazione.
Oltre a questo scopo principale, quotidianamente il Dott. Gianluigi Bittante si occupa dell'Odontoiatria d'urgenza, dell'Odontoiatria Estetica, dell'Implantologia e della cura della parodontite.