può sembrare strano, ma il ciuccio è uno strumento antichissimo, risalente addirittura al neolitico
il ciuccio è uno strumento molto antico: le prime testimonianze di primitivi ciucci risalgono addirittura a migliaia di anni fa e, grossomodo, le sue caratteristiche primarie sono rimaste invariate nel corso dei secoli.
certo, sono cambiati i materiali di costruzione, le forme e i modelli, ma l’esigenza di base, ovvero simulare il naturale istinto degli infanti alla suzione, sono rimaste immutate.
la scienza odontoiatrica, però, ha già da tempo realizzato, con ormai assoluta certezza, che il ciuccio può essere un pericolo per il palato di un lattante, nonché per i primi denti da latte dell’infante.
un uso scorretto e prolungato del ciuccio, infatti (soprattutto, di certi tipi di ciuccio) può provocare gravi malformazioni alla struttura dentale del bambino.
scopri questa pagina per saperne di più, e per proteggere tuo figlio da malformazioni acquisite evitabili.
Cos’è il ciuccio?
il ciuccio è un dispositivo antico, che serve ad emulare la poppata di late del neonato, e quindi a calmarlo
il ciuccio, chiamato anche succhietto, tettarella oppure ciucciotto, è un dispositivo per neonati, infanti e bambini molto piccoli che simula la forma di un capezzolo umano.
costruito in tempi recenti in gomma (caucciù oppure, più comunemente, gomma siliconica), ha la funzione primaria di soddisfare la richiesta naturale del neonato o del bambino per la suzione della mammella.
l’utilizzo del ciuccio calma il neonato e il bambino molto piccolo, concilia loro il sonno e li invita a calmarsi, poiché attiva i riflessi ancestrali della poppata (atto in cui il corpo umano, anche quello adulto, automaticamente si rilassa e si sente protetto).
A cosa serve il ciuccio?
il ciuccio simula il capezzolo di una mammella umana, permettendo al neonato o al bambino di stimolare e dare sfogo al naturale istinto della suzione.
la suzione calma e rilassa l’infante, poiché emula la poppata: uno stato in cui, naturalmente e per istinto ancestrale, tutti i mammiferi si sentono sicuri, nutriti e protetti dalla mamma.
l’uso del ciuccio è necessario per tutti gli infanti ed i bambini molto piccoli, soprattutto in situazioni percepite come potenzialmente pericolose e sconosciute (all’aperto tra la gente, durante i viaggi in auto, nei luoghi pubblici et similia).
senza di esso, il bambino tende naturalmente a succhiarsi il pollice, altro comportamento ancestrale che simula la suzione dalla mammella della mamma.
QUAL È la forma migliore del ciuccio?
non esiste una forma ‘migliore’ per il succhietto.
la forma diciamo ‘moderna’, cioè classica ‘a ciliegia’ è stata ideata e standardizzata negli Stati Uniti d’America ad inizio 1900.
attualmente ne esistono di innumerevoli tipi, di altrettanti svariati colori e materiali: oltre alla classica forma a ciliegia ne esistono a goccia, piatti o con particolari conformazioni anatomiche, che tentano di emulare la conformazione del palato.
al contrario di quello che solitamente si dice, la forma anatomica ‘piatta’ (a goccia) non è migliore di quella rotonda a ciliegia, e neppure inferiore a quelle anatomiche.
tutte quante, infatti, sono elementi d’intermezzo tra la lingua e i due palati e, se l’uso del ciuccio eccede una certa età, possono causare tutte la stessa problematica, che andremo in seguito a vedere.
Quando cominciare con l’uso del ciuccio nel neonato?
il ciuccio può essere somministrato senza problemi nei primi 16-18 mesi di vita del neonato
generalmente, l’uso del ciuccio comincia subito dopo la nascita del neonato.
diversi studi scientifici però confermano che sarebbe comunque meglio iniziare l’uso del ciuccio verso la quarta-sesta settimana di vita, cioè dopo che l’allattamento al seno è ben avviato.
questo, per i bambini nati a termine, alimentati da latte materno, dove non si dovrebbe rischiare l’interferenza dell’iniziale e strettissimo rapporto (anche psicologico) tra mamma e figlio.
per i bambini alimentati da latte artificiale, l’uso del ciuccio non ha evidenze scientifiche che ne contrastano l’uso durante l’allattamento col biberon, per cui l’uso può essere iniziato anche subito dopo la nascita.
per i neonati pretermine, quindi non ancora capaci o possibilitati alla naturale poppata al seno, l’uso del ciuccio si è rivelato terapeutico per abituarli gradualmente alla suzione, nonché alla deglutizione, sia dal biberon che dal seno materno.
non meno importante, il ciuccio in questi bambini ha anche una fondamentale funzione analgesica, nonché potremmo dire ‘consolatoria’.
spesso infatti, i bambini pretermine sono costretti a subire punture e procedure anche dolorose, e l’uso del ciuccio quindi consolarli e calmarli.
La moderna Ortodonzia Pediatrica può risolvere molti problemi di malocclusione dentale dei bambini anche molto piccoli, ricorrendo all'uso dei Bioattivatori Elastodontici.
Questi dispositivi ortodontici, se ben utilizzati, possono correggere le malocclusioni dentali già in bambini piccolissimi, risparmiandoli dunque dall'uso della tradizionale terapia ortodontica nel futuro.
Quando bisognerebbe smettere col ciuccio?
i pareri sull’età giusta per disabituare i bambini all’uso del ciuccio sono contrastanti, e non c’è ancora una convergenza di vedute unanime.
gli Odontoiatri generalmente concordano che l’uso del ciuccio dovrebbe essere completamente abbandonato entro i 16-18 mesi di vita del bambino.
bisogna però fare attenzione a non togliere il ciuccio troppo presto: ogni bambino infatti ha i suoi tempi di adattamento, e togliere il ciuccio anzitempo potrebbe portarlo a ricorrere alla suzione del pollice.
un evento che, come vedremo a breve, è decisamente sconsigliabile.
il ciuccio dovrebbe comunque essere eliminato entro il 24° mese di vita, affinché palato e dentizione possano seguire il loro normale corso, senza elementi d’intermezzo di disturbo.
Il ciuccio può provocare possibili danni al palato?
dopo i primi 18 mesi di vita, si dovrebbe pian piano disabituare il bambino all'uso del ciuccio
al contrario di quello che possono assicurare le campagne di marketing delle multinazionali del bebè, la risposta è sì.
decisamente sì.
il ciuccio, benché praticamente indispensabile nei primi mesi di vita del bambino, ha un problema di fondo: s’inserisce come elemento esterno tra lingua e i due palati, peraltro in un periodo molto importante nella formazione della bocca.
nei primi mesi di vita dell’infante, infatti, la lingua gioca un ruolo essenziale nella conformazione anatomica orale.
Il suo continuo movimento ‘spinge’, amplia ed allarga l’arcata superiore, adattandola a quella inferiore.
a ciò, si aggiunge la suzione prolungata, quando oltre il naturale periodo dello svezzamento, che può provocare una decisa sporgenza dell’arcata superiore.
ne consegue che i denti superiori del bambino possono svilupparsi più in fuori rispetto agli incisivi dell’arcata inferiore.
Il morso aperto
un esempio di morso aperto
in Ortodonzia, si considera ‘morso aperto’ quella condizione patologia di difetto nel morso tale per cui i denti superiori non ‘toccano’ (si occludono) con quelli inferiori.
in pratica, non sussiste nessun punto di contatto frontale dei due palati, e si genera un’evidente ‘apertura’ tra mascella e mandibola.
il morso aperto è principalmente di origine genetica, ma è ormai provato che l’utilizzo del ciuccio (o peggio, la suzione del pollice) oltre i 18-24 mesi è un fattore scatenante che, alla lunga, finisce per creare un morso aperto molto accentuato.
questa malformazione del morso non causa solo un danno estetico ma, in quasi tutti i casi, comporta anche grandi problemi alla fonetica e alla deglutizione.
Pollice? Ciuccio? QUAL È il danno peggiore per il palato di un bambino?
l’uso prolungato del pollice o del ciuccio oltre i 18-24 mesi è deleterio per la formazione del palato e dei dentini del bambino.
entrambe le abitudini viziate generano una spinta anomala sui palati, soprattutto quello superiore, che spesso determina modifiche agli elastici tessuti in formazione del bambino.
modifiche deleterie, che provocano malocclusioni.
specificato questo, la pressione del pollice sul palato è senza dubbio evento più incisivo di quello del ciuccio (benché entrambi responsabili della malocclusione).
ecco perché il ciuccio dovrebbe essere gradualmente abbandonato entro i 18 mesi di vita, stando però ben attenti a non far compensare della perdita il bambino con la suzione del pollice.
Si può prevenire la malformazione del palato causata dal ciuccio?
sì, la prevenzione è al momento ancora l’arma migliore.
ovviamente, non c’è prevenzione che tenga ad un comando genetico, ma nel caso di morso aperto o malocclusione scatenata dall’uso prolungato del ciuccio, la buona informazione dei genitori sull’argomento è senz’altro efficace.
la migliore cosa che puoi fare per il tuo bambino, oltre a quella di eliminare gradualmente il ciuccio passato il primo anno e mezzo di vita, è quella di portarlo alla prima visita odontoiatrica di controllo, che dovresti fare entro il secondo anno d’età.
difatti, è l’Odontoiatra specializzato in Pedodonzia che, forte della sua esperienza con i bambini, può subito capire se tuo figlio ha subito un danno causato dal ciuccio, oppure se ha un qualsiasi altro problema di formazione dentale.
ad un Odontoiatra competente risulta immediatamente chiara la situazione della bocca di tuo figlio, compresi eventuali difetti dovuti alla prolungata suzione del ciuccio o del pollice, e potrà darti altrettanto immediati consigli su come comportarsi, compresa un’eventuale inizio di terapia ortodontica infantile.
Correggere i problemi di occlusione in età infantile con l’uso dei Bioattivatori Elastodontici
il bioattivatore elastodontico è un dispositivo atossico e non doloroso, adatto anche a bimbi molto piccoli
attualmente, il progredire dell’Ortodonzia Pediatrica permette di correggere molti difetti del palato e dei denti già in età infantile, ben prima dell’inizio della seconda dentizione.
grazie all’uso di particolari dispositivi ortopedici chiamati Bioattivatori Elastodontici è possibile andare ad intercettare le malocclusioni dentali dei bimbi molto piccoli, ancora non idonei per le cure ortodontiche classiche.
il Bioattivatore Elastodontico è un morbido apparecchio realizzato in gomma, non invasivo e ben tollerato dal bambino.
va portato tutte le notti, ed anche per qualche ora al giorno, non necessariamente durante la scuola o il gioco con gli amichetti.
il dispositivo è progettato per convogliare la stessa forza muscolare del bambino in una pressione terapeutica, che lentamente riposiziona i dentini e modifica il palato, andando a correggere le malocclusioni.
il Bioattivatore Elastodontico è realizzato su modello 3D della bocca del bambino, e il suoi effetto è prima simulato e testato via software.
ciò consente di avere un grado di efficacia altissimo, unito ad un’eccellente prevedibilità del trattamento.
se utilizzato il prima possibile, nei tempi e nei modi prescritti dall’Ortodontista Pediatrico, il Bioattivatore Elastodontico può correggere e risolvere i problemi al palato causati dall’uso errato del ciuccio e anzi, in molti casi può addirittura prevenirli.
Dal 1955, lo specialista dei bambini piccoli a Milano
dal 1955, siamo gli specialisti dentisti dei più piccoli a milano!
il Dott. Gianluigi Bittante guida lo Studio Dentistico Bittante da molti anni, ed è la seconda generazione di dentisti della famiglia che ha preso a cuore il benessere dei pazienti più piccini.
lo studio è diventato, nel tempo, una delle eccellenze della Pedodonzia e dell’Ortodonzia Pediatrica a Milano.
protocolli di terapia innovativi, costante formazione medica ed odontoiatrica, un grande studio attrezzato per l’accoglienza dei bambini, un team affiatato di professionisti Pedodonzisti in grado di approcciare i piccoli pazienti anche secondo delle precise linee guida comportamentali.
lo Studio Dentistico Bittante, sin dal 1955, riesce a darti tutto questo, esclusivamente nell’interesse di tuo figlio.
allo studio, crediamo che sia importante prevenire e correggere direttamente sul nascere i problemi ai denti e al palato.
ecco perché siamo altamente specializzati nell’Ortodonzia dei più piccini, specie in quelli ancora così piccoli da non poter usufruire delle cure ortodontiche tradizionali.
Vieni da noi per la prima visita del tuo bambino
uno studio dentistico moderno ma a conduzione familiare a milano, dal 1955
siamo a Milano, nella storica sede di Corso Europa, proprio dietro al Duomo e a due passi da Piazza San Babila.
lo studio è attrezzato con sale dedicate ai più piccini, con giochi, poster, giocattoli e cartoni animati.
da noi il tuo bambino non avrà mai paura e non subirà nessuno stress, poiché faremo passare l’esperienza come un gioco, e non come una dolorosa avventura.
oltre 60 anni di esperienza in Odontoiatria Pediatrica, l’eccellenza di un team appositamente dedicato alla cura dei bambini e un amore unico per chi, seppur piccino, già soffre per problemi alla bocca e ai denti.
Tutto questo è lo Studio Dentistico Bittante, il dentista dei bambini a Milano.
vienici a trovare: ne va del benessere di tuo figlio!
Il dentista in pieno centro a milano, fin dal 1955
lo Studio Dentistico Bittante si trova a Milano, in Corso Europa 10.
la sede è storica, ed è utilizzata da oltre sessant'anni.
lo Studio Dentistico Bittante non è un franchising e non è una catena low-cost: è uno studio unico, gestito da tre generazioni di professionisti dell'Odontoiatria e dell'igiene orale, e questo è un motivo di vanto per tutti i collaboratori e gli altri professionisti presenti giornalmente nelle sale di trattamento.
lo Studio Dentistico Bittante è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con le Linee Metropolitane:
- MM1 (Linea Rossa) Fermata San Babila o Duomo;
- MM3 (Linea Gialla) Fermata Duomo;
- MM4 (Linea Blu) Fermata San Babila
se vuoi raggiungerci in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se devi parcheggiare la tua auto, davanti allo studio è a disposizione un autosilo, con parcheggi orari.
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale e prendere la linea MM3 (Linea Gialla), direzione S. Donato, fino alla fermata Duomo.
se vieni invece dalla stazione di Porta Garibaldi, il percorso più breve è quello di prendere la linea MM2 (Linea Verde), direzione Abbiategrasso-Assago, scendere a Cadorna, cambiare con la linea MM1 (Linea Rossa), direzione Sesto 1° Maggio e scendere alla fermata Duomo.
se vieni dall'aeroporto di Linate, lo studio è comodamente raggiungibile in poco più di 10 minuti con la linea metropolitana MM4 (Linea Blu), scendendo alla fermata San Babila.
Tutti gli articoli sanitari presenti in questo sito sono stati scritti da Medici o informatori sanitari.
Le informazioni sanitarie sono date
secondo i principi di scienza e coscienza, senza ausilio di algoritmi generativi.
Tutti gli articoli sanitari sono materiale originale, attendibile, verificato e inviato all'Ordine provinciale di appartenenza.
Nessun articolo è stato scritto, anche parzialmente, da un'intelligenza artificiale generativa.
Quindi ricorda che...
- Il ciuccio è uno strumento molto antico, usato per imitare la poppata materna;
- L’uso del ciuccio rilassa e calma il bambino, poiché gli fa scattare il riflesso incondizionato della suzione;
- I ciucci moderni sono stati progettati ad inizio 1900, e da allora sono cambiati nella forma ma non nella sostanza;
- Non ci sono particolari pericoli per l’uso del ciuccio in età infantile, ma il suo uso deve essere gradualmente abbandonato col tempo;
- Non dovresti far utilizzare a tuo figlio il ciuccio oltre i 18 mesi d’età;
- L’uso prolungato del ciuccio dopo i 18-24 mesi può causare malformazioni al palato, come il morso aperto;
- Devi eliminare l’uso del ciuccio gradualmente, per evitare di costringere tuo figlio a succhiarsi il pollice;
- Sia il ciuccio che il pollice, se usati troppo in là nel tempo, causano un’anomala compressione dei palati, specie quello superiore;
- L’uso prolungato del ciuccio oltre l’età consigliata impedisce al palato superiore di svilupparsi correttamente;
- Dovresti portare il tuo bambino alla prima visita di controllo dal dentista entro il secondo anno di vita;
- Molti problemi causati dall’uso prolungato del ciuccio o la suzione del pollice possono essere prevenuti o corretti con l’uso dei Bioattivatori Elastodontici
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dal Dott. Gianluigi Bittante il giorno:
martedì 06 agosto, 2024
Il Dott. Gianluigi Bittante è un Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria.
Ha rilevato lo storico Studio Dentistico Bittante da suo padre, il Dott. Luigi Bittante, che lo aprì nel 1955.
Si è particolar modo dedicato allo studio e al trattamento della parodontite, conosciuta anche come piorrea, di cui è uno dei massimi esperti in Italia.
Lo Studio Dentistico Bittante è, attualmente, uno dei centri di rilievo nazionale per il trattamento della parodontite, e giornalmente riceve pazienti da tutta Italia, curando casi complessi a cui, spesso, è stata proposta l'estrazione di tutti gli elementi dentali danneggiati dalla piorrea.
Nell'esercizio trentennale della professione di Medico, il Dottore ha sviluppato un protocollo di trattamento della parodontite unico in tutto il Paese, chiamato PBG - Parodontologia Biologicamente Guidata.
L'obiettivo del Dottore, spesso realizzato, è proprio quello di salvare i denti dei suoi pazienti con parodontite, evitandone l'estrazione.
Oltre a questo scopo principale, quotidianamente il Dott. Gianluigi Bittante si occupa dell'Odontoiatria d'urgenza, dell'Odontoiatria Estetica, dell'Implantologia e della cura della parodontite.