un dente malamente cariato e fratturato
la carie dentale è, globalmente, la prima patologia per diffusione e per contagio.
l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che almeno una volta nella vita qualsiasi persona al mondo possa essere affetta dalla carie.
Questo fa subito capire i numeri, spaventosi per davvero, della condizione patologica.
storicamente, l’essere umano ha combattuto contro la putrefazione dei denti cariati da secoli, anzi millenni.
già gli antichi egizi, oltre 3000 anni fa, avevano intuito che la carie portava all’inevitabile perdita del dente, e avevano già ideato la soluzione terapeutica, non dissimile da quella utilizzata oggigiorno dalla moderna Odontoiatria.
leggi questa pagina per scoprire cos’è l’otturazione dentale, e quando deve essere utilizzata per contrastare i danni che la carie fa ai denti.
Che cos’è l’otturazione dentale?
vecchie carie curate con otturazione in amalgama, ormai obsoleta
l’otturazione dentale è quella procedura terapeutica odontoiatrica che serve a riparare i danni causati da una carie ad un dente, ricostruendo parte dei tessuti dello stesso putrefatti dal processo cariogeno.
viene chiamata anche ricostruzione, anche se quest’ultimo termine è spesso utilizzato per indicare le procedure di riparazione di denti scheggiati e/o rotti (il processo comunque è similare).
datosi che i tessuti dentali danneggiati dall’attacco batterico che causa la carie non hanno proprietà rigenerative, e quindi non possono ripararsi, è necessario provvedere alla loro ricostruzione mediante idonei materiali bio-compatibili, possibilmente duraturi ed esteticamente similari alla struttura dentale originaria.
L’otturazione dentale: una pratica antica, rimasta concettualmente invariata
restauro di una vecchia ricostruzione in oro, ormai anti-estetica
se pensate che l’otturazione dentale moderna, eseguita con avanzati materiali compositi, sia una procedura tutta frutto della scienza attuale, beh ciò non è corretto.
i nostri antenati, addirittura i Sapiens di 13 000 anni fa (quindi, in piena era glaciale) avevano già ben capito che i denti potevano cariarsi e ‘bucarsi’.
ovviamente, non potevano sapere che ciò era causato dalla fermentazione batterica, ma comunque avevano capito che il problema aveva una stretta relazione con ciò che si mangiava.
i primi segni evidenti di una cura odontoiatrica dimostrano, infatti, che già in epoca preistorica vi erano le prime otturazioni, eseguite essenzialmente con un miscuglio di peli, fibre vegetali e bitume.
toccherà attendere la medicina egizia, con la sua avanzata classe di medici ed infermieri (erano già presenti le specializzazioni mediche, tra cui l’Odontoiatria) per avere il primo riscontro di otturazioni che potremmo considerare ‘moderne’, eseguite con una colatura in oro.
un metodo praticamente uguale a quello utilizzato sino a non molti anni fa, prima dell’introduzione del composito in resina e degli intarsi in porcellana.
A cosa serve l’otturazione dentale?
l’otturazione dentale ha come scopo principale quello di ripristinare una corretta sigillatura dentale dopo un processo cariogeno.
prima di procedere all’otturazione, il dentista deve assicurarsi di aver completamente rimosso tutti i tessuti infettati dai batteri ed ormai putrefatti, sia smalto che dentina.
questo vuol dire trapanare con apposite frese il dente, sino a ripulire totalmente la cavità corrosa dalla carie e provvedere quindi alla bonifica dei tessuti.
datosi che la dentina è facilmente aggredibile dai batteri, a bonifica ultimata è necessario otturarla con una resina composita, di colore similare allo smalto naturale, in grado di resistere sia all’attacco dei batteri e sia alla pressione masticatoria.
Al contrario di quello che comunemente ancora si crede, i batteri della nostra bocca non causano direttamente la carie dentale.
È il loro metabolismo, o meglio gli acidi frutto dello stesso che hanno il potere corrosivo sullo smalto, e ne provocano la dissoluzione e la conseguente 'breccia' che, nel tempo, diventerà la carie vera e propria.
L’otturazione semplice
l’otturazione semplice, come il nome lascia intuire, è una pratica standard dell’Odontoiatria, disponibile come terapia di base in qualsiasi studio dentistico.
può essere eseguita quando la carie non ha ancora raggiunto la polpa dentale, infiammandola irreversibilmente.
viene eseguita rimuovendo, tramite trapano elettrico e fresa, tutto il tessuto putrefatto, provvedendo poi alla ricostruzione della parte del dente perduta tramite una particolare resina composita, di colore bianco-avorio, molto simile a quello dei denti naturali del paziente.
alternativamente alla resina, è possibile utilizzare degli intarsi di porcellana, modellati su misura a seconda del paziente e del dente da otturare, cementati con del tenace adesivo odontoiatrico.
in tempi passati, era molto comune la famosa ‘piombatura’, cioè l’otturazione del dente con una particolare amalgama a base d’argento (che di piombo, in realtà, non ne conteneva).
anche l’oro era intensivamente utilizzato, poiché biocompatibile, batteriostatico e capace di resistere ad alte cariche pressorie durante la masticazione.
tutti questi tipi di otturazioni, benché storici e largamente utilizzati per oltre un secolo, sono di fatto decaduti a favore dei materiali compositi e degli adesivi smalto-dentinali.
L’otturazione profonda (o complessa)
quando la carie ha già raggiunto la polpa dentale, oppure le tossine prodotte dai batteri che hanno invaso i tubuli dentinali e ne hanno causato un’infiammazione cronica ed irreversibile, la sola otturazione semplice non è sufficiente.
una volta infiammata ed ingrossata irreversibilmente, la polpa dentale non regredisce di dimensioni, causando dolori acuti (e non sopportabili) al paziente.
in questo caso, è necessario provvedere, anche con una certa urgenza, all’intervento di pulpectomia, cioè alla rimozione della polpa dentale ormai irreversibilmente compromessa.
con la polpa camerale, viene asportato anche tutto il tessuto organico della polpa radicolare, cioè le terminazioni nervose e i piccoli vasi che percorso le radici del dente.
Questa terapia è chiamata cura canalare, ed è una specialità fondamentale dell’Endodonzia.
grazie alla cura canalare, ormai raffinata su altissimi livelli di qualità e sicurezza, l’Odontoiatra può salvare il dente naturale e conservarlo nella sua sede, evitando al paziente l’estrazione (inevitabile, in caso contrario).
la terapia canalare è completata poi sigillando le radici ripulite con uno speciale materiale biocompatibile chiamato guttaperca, in modo da rendere impossibile la penetrazione batterica.
eseguito ciò, si può poi procedere alla normale otturazione, eventualmente anche con la ricostruzione del dente.
Curiosamente, le prime due patologie al mondo, per epidemiologia globale, sono due affezioni del lungo tubo gastrodigerente: una al suo inizio, e una alla sua fine.
Difatti, la carie dentale se la gioca ogni anno, per numeri, con il prolasso emorroidario, che da origine alle emorroidi patologiche.
Queste due patologie, o comunque condizioni patologiche, affliggono un numero incalcolabile di esseri umani, di difficile quantificazione ma sicuramente nell'ordine di... Qualche miliardo di individui!
Quanto costa un’otturazione dentale?
i costi di un’otturazione variano essenzialmente in base alla grandezza e alla complessità della stessa, cioè al suo grado di penetrazione nella dentina.
piccole otturazioni superficiali hanno costi modesti, mentre interventi che richiedono una cura canalare hanno costi molto più sostenuti.
questo, per un motivo molto semplice: richiedono molto più tempo, molto più impegno da parte dell’Odontoiatra (sono eseguiti in più sedute) e, non di meno, più costi di materiali e sterilizzazioni.
ecco perché, oltre all’obbligatoria prevenzione della carie, è necessario anche eseguire con regolarità i controlli periodici dal dentista.
il controllo professionale in studio è l’unica arma affidabile per scovare precocemente le carie iniziali, che possono quindi essere trattate subito, prima che degenerino in una carie complessa.
L’otturazione dentale fa male?
assolutamente no.
prima dell’intervento, il paziente è anestetizzato localmente con un comune anestetico a base di lidocaina.
anche l’eventuale cura canalare è eseguita senza alcun dolore: la polpa dentale viene rimossa sotto anestesia, mentre le sedie successive, datosi che il dente è ormai insensibile, sono solitamente fatte anche senza iniezione, senza che il paziente senta alcun male.
Il costo della cura di una carie dentale varia in proporzione alla sua gravità.
Più la carie e profonda, e più costa curarla.
Di rimando, prima la carie è diagnosticata e curata, e più piccolo è il costo per la sua cura.
Ecco perché sono fondamentali i controlli periodici dal Dentista, e l'intervento immediato in caso esso si renda conto che c'è una carie da trattare.
Tergiversare, in questi casi, è deleterio per la salute e per il portafogli.
QUAL È il materiale migliore per le otturazioni?
il materiale specifico per l’otturazione, considerato migliore per la situazione del paziente, è scelto dal dentista.
l’Odontoiatria moderna ormai permette di scegliere un’ampia quantità di opzioni, tutte esteticamente valide, per l’otturazione dei denti curati dalla carie.
di largo utilizzo, per il costo moderato e per i risultati estetici comunque gradevoli, è il composito in resina, ma possono essere utilizzati anche intarsi in porcellana, costruiti sull’occlusione del paziente.
l’otturazione con l’oro, materiale storicamente di grande biocompatibilità e dalle note proprietà batteriostatiche è un’opzione che, ormai, non è più ritenuta esteticamente accettabile.
così come l’otturazione con l’amalgama in argento e mercurio, i cui evidenti problemi di (seppur moderata) tossicità l’hanno di fatto esclusa, da ormai una ventina d’anni, dalle opzioni ipotizzabili.
Dal 1955 una storia di famiglia, con un solo obiettivo: la qualità
l'eccellenza odontoiatrica a milano a conduzione familiare, dal 1955
lo Studio Dentistico Bittante è, sin dal 1955, lo storico studio odontoiatrico in centro a Milano, proprio dietro il Duomo e a due passi da Piazza San Babila.
lo studio è specializzato nell’Odontoiatria di alto livello, con una grande attenzione al paziente e alla qualità dei trattamenti proposti, anche riguardanti una semplice otturazione dentale.
nello studio ogni sala è fornita di microscopio operatorio, per aumentare la percentuale di successo di ogni trattamento, e un’equipe specializzata di Endodontisti (dentisti specializzati proprio nel trattamento dei tessuti interni del dente) è sempre a disposizione, per risolvere rapidamente le emergenze come, ad esempio, le pulpiti.
lo Studio Dentistico Bittante non è una catena low-cost e non è un franchising: è uno studio odontoiatrico storico a conduzione famigliare, in cui l’eccellenza è stata raggiunta in decenni di ricerca medica e scientifica, sempre avendo a cura il bene ultimo del paziente.
Il dentista in pieno centro a milano, fin dal 1955
lo Studio Dentistico Bittante si trova a Milano, in Corso Europa 10.
la sede è storica, ed è utilizzata da oltre sessant'anni.
lo Studio Dentistico Bittante non è un franchising e non è una catena low-cost: è uno studio unico, gestito da tre generazioni di professionisti dell'Odontoiatria e dell'igiene orale, e questo è un motivo di vanto per tutti i collaboratori e gli altri professionisti presenti giornalmente nelle sale di trattamento.
lo Studio Dentistico Bittante è nel cuore di Milano, ed è facilmente raggiungibile con le Linee Metropolitane:
- MM1 (Linea Rossa) Fermata San Babila o Duomo;
- MM3 (Linea Gialla) Fermata Duomo;
- MM4 (Linea Blu) Fermata San Babila
se vuoi raggiungerci in autovettura, ricorda che lo studio è nella Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C), quindi ti servirà il pass (clicca qui per tutte le informazioni e per acquistarlo).
se devi parcheggiare la tua auto, davanti allo studio è a disposizione un autosilo, con parcheggi orari.
se vieni da fuori Milano in treno, puoi scendere alla stazione Milano Centrale e prendere la linea MM3 (Linea Gialla), direzione S. Donato, fino alla fermata Duomo.
se vieni invece dalla stazione di Porta Garibaldi, il percorso più breve è quello di prendere la linea MM2 (Linea Verde), direzione Abbiategrasso-Assago, scendere a Cadorna, cambiare con la linea MM1 (Linea Rossa), direzione Sesto 1° Maggio e scendere alla fermata Duomo.
se vieni dall'aeroporto di Linate, lo studio è comodamente raggiungibile in poco più di 10 minuti con la linea metropolitana MM4 (Linea Blu), scendendo alla fermata San Babila.
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Quindi ricorda che...
- La carie dentale è quel processo di putrefazione del dente che può originare dalla fermentazione batterica e dalla produzione di acido che perfora lo smalto;
- La causa scatenante principale della carie è l’inidonea igiene orale, che favorisce la proliferazione batterica;
- Il processo cariogeno è progressivo e degenerativo: una volta iniziato, è irreversibile;
- Per trattare la carie è necessario rimuovere meccanicamente i tessuti putrefatti, e con essi tutta la colonia batterica che li popola;
- I tessuti dei denti, al contrario di quelli degli altri organi del corpo umano, non possono rigenerarsi dopo che sono stati compromessi;
- L’otturazione è quella procedura odontoiatrica che permette di richiudere un dente cariato, e proteggere quindi i tessuti ancora sani;
- L’otturazione è preceduta dalla bonifica dell’area cariata, eseguita tramite gli appositi strumenti odontoiatrici;
- La carie semplice può essere risolta con la pulizia dell’area cariata e l’otturazione dentale;
- Carie complesse, arrivate sino alla polpa o che comunque hanno infiammato cronicamente il nervo devono essere affrontate ricorrendo alla cura canalare;
- Attualmente i materiali utilizzati per l’otturazione dentale sono molto evoluti, e consentono di ottenere eccellenti risultati estetici e funzionali;
- È molto importante prevenire la carie con l’idonea igiene orale e, soprattutto, con i controlli periodici dal dentista
Quest'articolo è stato revisionato ed aggiornato dal Dott. Gianluigi Bittante il giorno:
martedì 06 agosto, 2024
Il Dott. Gianluigi Bittante è un Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia e Protesi Dentaria.
Ha rilevato lo storico Studio Dentistico Bittante da suo padre, il Dott. Luigi Bittante, che lo aprì nel 1955.
Si è particolar modo dedicato allo studio e al trattamento della parodontite, conosciuta anche come piorrea, di cui è uno dei massimi esperti in Italia.
Lo Studio Dentistico Bittante è, attualmente, uno dei centri di rilievo nazionale per il trattamento della parodontite, e giornalmente riceve pazienti da tutta Italia, curando casi complessi a cui, spesso, è stata proposta l'estrazione di tutti gli elementi dentali danneggiati dalla piorrea.
Nell'esercizio trentennale della professione di Medico, il Dottore ha sviluppato un protocollo di trattamento della parodontite unico in tutto il Paese, chiamato PBG - Parodontologia Biologicamente Guidata.
L'obiettivo del Dottore, spesso realizzato, è proprio quello di salvare i denti dei suoi pazienti con parodontite, evitandone l'estrazione.
Oltre a questo scopo principale, quotidianamente il Dott. Gianluigi Bittante si occupa dell'Odontoiatria d'urgenza, dell'Odontoiatria Estetica, dell'Implantologia e della cura della parodontite.